Via Roma, asfalto o sanpietrini? Pareri discordanti

di Antonio Arduino

 Aversa. Asfalto o sanpietrini per rimediare ai danni presenti in via Roma? Questa la domanda a cui dovrà rispondere l’amministrazione comunale che intende assicurare l’incolumità di pedoni, ciclisti ed automobilisti che percorrono la strada principale della città.

Questo in attesa che partano i lavori di rifacimento dell’arteria che acquisterà un aspetto completamente nuovo con marciapiedi più larghi di 1 metro e 20 centimetri, senza più le ingombranti fioriere e senza strisce blu. Cosicché gli autoveicoli potranno solo transitare per l’arteria che, nei giorni e nelle ore dell’isola pedonale, sarà percorribile senza alcuna preoccupazione da parte dei pedoni.

Lavori che stando alle più ottimistiche previsioni espresse durante la conferenza stampa di sabato mattina dal primo cittadino potrebbero partire negli ultimissimi mesi di questo anno, giacché ai tempi lunghi necessari alla presentazione ed approvazione dei progetti, finanziati con il programma “Più Europa”, bisogna aggiungere quelli lunghissimi per l’affidamento della gara da parte della stazione appaltante che solo pochi giorni fa ha affidato la gara per la mensa scolastica malgrado la documentazione fosse stata presentata a dicembre del 2012.

Oltre 13 mesi di attesa per affidare una gara necessaria al funzionamento delle istituzioni scolastiche cittadine non consentono di essere ottimisti per ciò che riguarda l’affidamento della gara d’appalto per il rifacimento di via Roma che si annunciava prossimo al via nel gennaio 2012.

Un intervento che diventa sempre più urgente per il progressivo e costante deterioramento del piano stradale e che l’amministrazione intende realizzare con una soluzione provvisoria, temporanea che dovrebbe durare poco meno di un anno, quanto basta perché parta l’opera di rifacimento programmata.

Cosicché dovendo tener conto di questo dato, dei tempi necessari ai due diversi tipi di intervento e del costo dell’opera il sindaco Sagliocco ha affidato al responsabile del settore tecnico Alessandro Diana la soluzione del quesito: asfaltare l’intera arteria, da Porta Napoli all’incrocio con via Garibaldi, o rattoppare le zone più danneggiate, praticamente l’intero tratto, con sanpietrini, così da conservare l’aspetto attuale che, comunque, verrà parzialmente modificato con la sistemazione definitiva dell’arteria essendo stata prevista la posizione di basolato moderno, essendo ormai superato l’uso dei sanpietrini.

Una scelta difficile, sulla quale si sarebbe già espresso l’assessore ai lavori pubblici, Elia Barbato, minacciando dimissioni se dovesse essere preferito l’asfalto, e avrebbe espresso parere contrario Franco Candia, presidente dell’Ascom Confcommercio.

Circa l’assessore, il primo cittadino ha osservato che la minaccia di dimissioni di sicuro è un malinteso della stampa, mentre il gradimento dei commercianti lo ha testato lui personalmente passeggiando per l’arteria e interpellando coloro che hanno attività affacciate su via Roma. Tutti gli avrebbero espresso l’unico desiderio di vedere l’arteria resa percorribile e sicura al di là del come, chiedendo solo un intervento rapido. Cosicché non si abbiano ripercussioni negative sulle attività commerciali che già sono in sofferenza. In quest’ottica sembrerebbe che la scelta del responsabile del settore tecnico comunale sia obbligata ad essere quella di asfaltare l’arteria. Un intervento che richiederebbe pochissimi giorni e una minima spesa. Però, la scelta è ancora tutta da fare.

Per questo il sindaco ha invitato la stampa a sottoporre il quesito ai cittadini, perché partecipino alla decisione facendo pervenire in Comune o alle redazioni i loro pareri. Naturalmente in tempi brevi, perché l’intervento temporaneo su via Roma va effettuato il più presto possibile per tutelare l’incolumità dei cittadini che, con qualunque mezzo utilizzino la strada, ricevono danni dalla pavimentazione dissestata.

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