Le note di Mauriello e del TerraeMotus conquistano Caserta

di Redazione

 Caserta. Tutti in piedi tra gli scranni del Santuario di Sant’Anna per rendere omaggio alla spettacolare esibizione del “TerraeMotus Ensemble” insieme al maestro Giovanni Mauriello.

Una serata che ha caratterizzato con le note della più antica e suggestiva tradizione musicale campana il XIV Leuciana Festival – Holy Voices Christmas Event, un mese di arte, musica e spettacolo realizzato per il Natale a Caserta grazie al sostegno della Regione Campania e della Comunità Europea.

Prima del concerto, Massimo Santoro ha proposto e recitato alcuni brani della nostra tradizione, presenti il sindaco Pio Del Gaudio, l’assessore al Turismo e ai Grandi Eventi, Pasquale Napoletano, il direttore artistico di Holy Voices Pierluigi Tortora e tantissimi casertani desiderosi di ascoltare le emozionanti note della musica popolare campana.

“TerraeMotus Ensemble” è il nome del gruppo diretto da Emilio Di Donato e formato da otto musicisti provenienti dalla Orchestra Popolare Campana: Doralisa Barletta (voce), Francesca Masciandaro (flauto), Clara Sellitto (clarinetto), Enzo Faraldo (contrabbasso), Emilio Di Donato (chitarra e mandola), Biagio Rossetti (chitarra battente), Pina Valentino (percussioni) e Marta Di Donato (glockenspiel). Insieme a loro il Coro della Accademia Città di Caserta composto da Mariangela Rainieri, Cristina Rainieri, Francesca Guzzo, Maria Grazia De Rosa, Giusy Feola, Francesca Sarrubbo, Marco Razzano, Lorenzo Razzano e Alessandra Rocco, tutti di età compresa tra gli 8 e i 14 anni.

A dominare il palcoscenico, nella cornice del Santuario più caro ai cittadini casertani, luogo del sacro per una sera dedicato alla tradizione popolare, l’incredibile voce del maestro Giovanni Mauriello. Il musicista e attore napoletano, fondatore nel 1967 della “Nuova Compagnia Di Canto Popolare” insieme ad Eugenio Bennato e CarloD’Angiò, ha fatto rivivere ai tanti casertani presenti le sensazioni e le emozioni che richiamano a tempi antichi.

La più nobile tradizione musicale campana, insomma, in una esibizione che difficilmente verrà dimenticata da chi ha avuto la fortuna di essere lì per uno dei concerti di Holy Voices. La standing ovation del pubblico, gli applausi scroscianti e i motivi della spontanea danza tra gli spettatori hanno chiuso e degnamente incorniciato una serata magica all’insegna della cultura e della grande musica popolare.

Dettagli delle iniziative, la photogallery e la videogallery su www.holyvoices.it

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico