CASERTA. L’ennesimo morto sulla variante Anas Maddaloni-Santa Maria Capua Vetere. Una strage che non può continuare.
Lo afferma Antonio Ciontoli, consigliere comunale dell’Udc ed ex assessore alla Mobilità. In dieci anni ci contano 20 persone morte a seguito di incidenti. aggiunge l’esponente centrista Ora, a caldo, ancora una volta si parla di autovelox, anche se, da sempre, sostengo che la velocità è una delle cause degli incidenti, come ho più volte scritto e sostenuto, mentre resta aperta la questione più frequente dei sorpassi in una strada in cui, non potendosi dividere le carreggiate, urgono nuovi ritrovati tecnologici per evitare il sopravanzamento delle corsie, come i cosiddetti soprassometri, prodotti e commercializzati da Poste Italiane, quindi lontani da interessi e speculazioni di parte. Ogni giorno sono migliaia i casi di sorpassi sconsiderati, poiché è ormai la fretta che regola la nostra vita ed apparirà evidente che il rischio di incidente letale è lì, in ogni istante.
Serve la mano pesante ed un monito duro conclude Ciontol per rieducare, sanzionando le violazioni di chi favorito nei collegamenti dall’importante asse (ci vogliono circa 7-8 minuti a percorrerla tutta) non si pone remore nel travalicare le condizioni di sicurezza personali e soprattutto quelle che mettono in discussione vite innocenti.