Zona al confine con Gricignano, Grassia: “Abbandono e degrado”

di Antonio Arduino

 AVERSA. Ancora proteste dei lettori, via mail, per segnalare lo stato di invivibilità di zone periferiche della città destinate, nei programmi dei candidati sindaco alle amministrative del 2012, …

… ad essere riqualificate ma che, ad oggi, aspettano ancora un primo intervento che dia almeno la speranza di un cambio di marcia rispetto al passato.

E’ il caso di via dell’Archeologia, sia nella parte che va in direzione Gricignano che in quella diretta verso Cesa, e della trafficatissima, malgrado l’angustia, via Madonna dell’Olio che collega i due tratti di arteria, permettendo il passaggio veloce da un comune all’altro.

A segnalare le condizioni di abbandono e il conseguente pericolo per chi, automobilista o pedone, utilizza l’arteria è Francesco Paolo Grassia che abitando nel parco Maria ha, suo malgrado, l’occasione di toccare con mano tutti i problemi della strada che, a suo dire, avrebbe segnalato in più occasioni personalmente ai responsabili comunali del settore.

“Le problematiche che chiunque può verificare effettuando una passeggiata nelle due strade – scrive Grassia – cominciano con la situazione di abbandono e degrado in cui versa il manto stradale, in special modo nel tratto che parte dal sottopasso ferroviario che immette su via Atellana, fino al confine con il comune di Cesa. Secondo punto, la mancanza di pulizia e di manutenzione dei marciapiedi, il completo abbandono dei sistemi di scolo delle acque reflue e la scarsa illuminazione della sede stradale”.

“Terzo punto, forse – sottolinea – il più dolente, l’abbandono indiscriminato dei rifiuti, di qualsiasi genere, nelle aree attigue alla sede stradale diventate tante mini discariche”. ”C’è poi – aggiunge – la situazione di degrado in cui versa via Madonna dell’Olio, una stradina trasversale a via Atellana, che collega il comune di Cesa e il comune di Gricignano”. “Negli anni, questa stradina – scrive Grassia – è stata oggetto di continui scarichi di rifiuti di ogni genere. Da quelli di tipo domestico a quelli di tipo industriale ed edile”.

“Con determinazione, negli ultimi due anni – ricorda – ho denunciato agli enti preposti del comune di Aversa la situazione in cui versa sia via Atellana che via Madonna dell’Olio, riuscendo ad ottenere almeno per una volta un intervento di rimozione dei rifiuti che si erano accumulati fino a quel momento. Poi basta”.

“Potrei continuare nell’elencare tante altre situazioni di degrado, ma credo che sarebbe opportuno verificarle di persona”, conclude la mail, invitandoci a fare un giro. Noi l’abbiamo fatto e ci auguriamo che i responsabili comunali del settore facciano altrettanto, cosicché possano decidere di dare in via ad un reale programma di riqualificazione dell’arteria.

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