Bilancio, le proposte dell’Idv

di Redazione

 PARETE. Il coordinatore cittadino dell’Italia dei Valori, Nicola Pezone, e la segreteria, dopo la riunione svoltasi nella biblioteca comunale la scorsa settimana, ringraziano l’assessore al bilancio, Raffaele Pezone, e il consigliere Raffaele Picone

… “per l’impegno e la professionalità profusa nello stilare una proposta di bilancio che sicuramente ci porterà al pareggio tra le entrate e le uscite, prendendo anche in considerazione le proposte emerse nella riunione a cui hanno partecipato oltre all’amministrazione comunale organizzatrice anche i cittadini che hanno dato il loro contributo”.

Per l’Idv è tempo di bilanci, di proposte partecipative. “All’approssimarsi della scadenza del rendiconto di previsione per il 2013 (30 settembre), – spiega Nicola Pezone – vanno avanti le manifestazioni cittadine circa quali saranno le prossime entrate ed uscite dell’esercizio finanziario. Nonostante il periodo particolarmente critico e drastico in cui versano gli Enti Locali, non vanno trascurate le necessità e le priorità di molti nostri concittadini, prendendo anche in considerazione le loro condizioni attuali in cui versano, con particolare riferimento alle fasce più deboli. Difatti, molti di loro già si trovano a sostenere spese di ogni tipo, quindi non tocca aggravarne di ulteriori i rispettivi bilanci familiari. A questo proposito non mancano le idee in taluni casi leggermente contrastanti nella sostanza e nella forma”.

Il coordinatore Pezone continua: “Volendo approfondire la discussione, anche dopo l’ultima assemblea sull’argomento in biblioteca (del 25 luglio scorso), particolari suggerimenti innovativi non sono emersi. L’Italia dei Valori (come del resto tutta l’amministrazione), da sempre schierata per la riduzione della pressione fiscale, del recupero dall’evasione e lotta agli sprechi, si trova a fare i conti col bilancio da pareggiare (data anche la competenza della propria delega in Giunta), con l’intento di portarlo ad una condizione reale. Purtroppo, diversi sono i debiti accumulati nel tempo anche dalle passate Amministrazioni, pertanto di sicuro si dovrà spalmare in tutta la durata della vita di questa compagine amministrativa, augurandosi di farcela nel termine di questi 5 anni. Alcune proposte migliorative arrivano proprio dall’Idv; si elencano di seguito delle ipotetiche ‘entrate’: oneri di urbanizzazione (di sicuro 400mila euro), Imu (aumentata su seconda casa e terreni), Addizionale Irpef comunale (in base alla progressione/fascia reddituale e non esenzione a prescindere per una fascia sociale), realizzare i Pip non collegati al Puc per non far perdere del tempo prezioso (solo così si potrebbe avere una risposta lavorativa al momento), etc.; a seguire delle potenziali voci di ‘Uscite’, cercando di portare i costi al ribasso, agevolando chi di bisogno, dando progressività al reddito (facendo pagare di più a chi possiede), ossia: riduzione dei costi della mensa scolastica volendo abbassare gli attuali 160mila euro, facendo anche qui attenzione ai redditi e volendo applicare prezzi dei buoni mensa in virtù delle dichiarazioni economiche dei cittadini; a seguire ottimizzazione dei costi di gestione dell’ente e manutenzione dei servizi, etc. Non mancheranno le iniziative provenienti anche da altri partiti o associazioni, di cui si cercherà di recepirne le parti essenziali e confrontarsi”.

“Nel frattempo l’Idv e i propri amministratori – conclude Nicola Pezone – hanno richiesto a tutti gli assessori competenti della giunta comunale le relative relazioni di propria competenza, circa di cosa necessita l’attinente operato del ramo”.

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