Qualità dei terreni, vescovo e sindaci in campo

di Nicola Rosselli

 AVERSA. Il vescovo di Aversa Angelo Spinillo continua la sua discesa in campo a difesa del territorio. Questa volta fa sentire la propria voce accanto agli agricoltori che chiedono la verità sulla qualità dei terreni che coltivano e si registrano anche le reazioni di alcuni sindaci dell’Agro.

“Stiamo continuando – dichiara,da parte sua, il sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco – nel nostro impegno. Per quanto riguarda il settore agricolo, le organizzazioni di categoria sono in grado di dare tutti i chiarimenti. La Coldiretti è in prima linea e credo che la nostra legislazione sia, giustamente, oltremodo garantista per i consumatori. Comunque, abbiamo il dovere di andare sino in fondo, per questo Aversa si propone come sede di un tavolo di confronto. Intanto, arrivano notizie che le conclusioni relative al registro tumori arriveranno tra cinque anni. Si è solo perso tempo dall’aprile 2007, quando Bassolino fu costretto a dare vita ad una pianificazione seria che non ha avuto, però, seguito”.

Il primo cittadino di Villa di Briano, Dionigi Magliulo, sottolinea: “La valorizzazione dei prodotti passa attraverso la difesa del territorio soprattutto dall’inquinamento. E’, comunque, necessario un mercato più maturo, una realtà economica che non emerge. Oltre il mercato di Aversa c’è il nulla. Mancano strutture e aziende di trasformazione. La discesa in campo della Chiesa è certamente importante per lo sviluppo”.

“Si tratta – ha dichiarato il sindaco di Cesa Cesario Liguori – di un discorso fondamentale per il rilancio di una cultura e tradizione che oggi potrebbe fare anche da volano di sviluppo per il nostro territorio. Preliminare a tutto è la sicurezza della qualità del prodotto. A Cesa ci stiamo impegnando con il vino asprinio che rappresenta una ricchezza. Da parte mia massima collaborazione con il vescovo”.

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