Ultimatum della maggioranza: “De Angelis azzeri la giunta”

di Redazione

 MARCIANISE. I gruppi consiliari della maggioranza chiedono al sindaco Antonio De Angelis di azzerare la giunta tecnica che ha scatenato forti tensioni nella coalizione.

“Il risultato elettorale – affermano i consiglieri in una nota congiunta – ha decretato la vittoria della coalizione di centrodestra, legittimando la volontà di una città di voltare finalmente pagina nei confronti di una ‘vecchia politica’. Pur di creare insieme al sindaco un percorso politico fatto di concertazione, condivisione ed equilibrio, abbiamo accettato le indicazioni che il primo cittadino ci ha ‘imposto’ senza tener conto della valenza dei numeri riportata dai gruppi politici che lo hanno sostenuto; purtroppo, nonostante la legittimazione di un accordo politico, sancito verbalmente prima del consiglio comunale che prevedeva la rappresentanza nell’esecutivo di tutti i gruppi politici di maggioranza, è stata presentata ‘senza nessun preavviso’, una giunta tecnica, sicuramente non espressione del voto popolare e non rappresentativa delle indicazioni e della concertazione dei gruppi politici di maggioranza con il sindaco: gli accordi sono stati completamente stravolti e disattesi dal primo cittadino”.

“Il nostro unico obiettivo – spiegano – è quello di amministrare, perseguendo esclusivamente il bene collettivo, prendendoci le nostre responsabilità, dando aspettative e disponibilità con professionalità, ad un territorio ed un popolo che per lunghi anni è stato mortificato: la campana della riscossa è suonata già da un pezzo e non sarà certamente una giunta di tecnici, non supportata dai numeri politici a poterla suonare”.

I consiglieri, “unanimemente e responsabilmente, nel rispetto del voto politico e popolare, poniamo ferma opposizione al sindaco ed a tutta la giunta perché espressione di un intollerabile tradimento politico elettorale”, chiedono: “Dimissioni in massa degli assessori componenti la giunta tecnica, quale atto di responsabilità, per quanto persone intelligenti e di indubbia capacità professionale, non hanno la titolarità politica per svolgere tale ruolo, nel rispetto della città; Giunta ‘a termine’ di breve periodo e di ‘ordinaria amministrazione’ per ripartire, tutti insieme, dopo la pausa estiva evitando ripercussioni sull’attività amministrativa; Rispetto pieno degli accordi politici concertati e condivisi, sanciti verbalmente con il sindaco prima del consiglio comunale unitamente alle indicazioni dei gruppi di maggioranza”.

“Non commettiamo l’errore – sottolineano – di sciupare l’importante occasione che la cittadinanza, votando a destra ci ha offerto: non si governa da solo, almeno non in democrazia. Confidando nell’alto senso di responsabilità del primo cittadino e non tradire il patto sottoscritto con gli elettori che hanno sostenuto l’intera coalizione di centrodestra, auspichiamo che, a breve, vengano raccolte queste istanze nel rispetto di un popolo e di una città che ha la necessità di volere non illusioni ma certezze”.

In caso contrario, concludono, “si assuma il sindaco la responsabilità delle conseguenze per aver voluto un esecutivo sganciato da liste e partiti che ancora credono, fortemente, nel programma unitario del centrodestra”.

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