MARCIANISE. Nella giornata di sabato, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Marcianise hanno dato esecuzione allordine di carcerazione, emesso dal Procura della Corte di Appello di Napoli, nei confronti di Antonio Russo, 33 anni, e Antonio Lanza, 53 anni, entrambi di Marcianise.
Nel corso dellattività di indagine Primavera, effettuata tra il 2006 ed il 2009, svolta con il metodo classico, supportato da attività tecniche, si accertava lesistenza di un gruppo criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti (principalmente cocaina) per conto del clan camorristico dei Belforte di Marcianise. In particolare, emergeva che Lanza curava i contatti, anche a livello internazionale, per lapprovvigionamento di sostanze stupefacenti. Lo stesso, autista di professione, aveva materialmente effettuato alcuni viaggi tra la Spagna e lItalia, nel corso dei quali aveva trasportato lo stupefacente.Sul conto di Russo, emergeva che lo stesso era inserito nei meccanismi di spaccio di sostanze stupefacenti, in qualità di spacciatore.
Loperazione ha consentito di assicurare alla giustizia elementi di un certo spessore dellorganizzazione camorristica dei fratelli Belforte. In particolare, i destinatari dei 20 provvedimenti restrittivi emessi dal Gip di Napoli, trovavano piena conferma allorquando gli imputati decidevano essere giudicati, nellambito della giurisdizione penale, con il rito alternativo abbreviato, venendo giudicati con severe condanne dal Tribunale di Napoli in relazione ad una associazione a delinquere finalizzata al traffico, importazione e cessione di sostanze stupefacenti (cocaina), con pene complessive a circa 140 anni di carcere.
I due, già agli arresti domiciliari, rispettivamente a Marcianise (Russo) e Minturno (Lanza), accompagnati in caserma per gli accertamenti di rito, sono stati poi tradotti, rispettivamente, nelle case circondariali di Santa Maria Capua Vetere e Cassino. Lanza dovrà espiare un residuo pena pari a cinque anni e quattro mesi di reclusione mentre Russo espierà un residuo pena di sette anni e sei mesidi reclusione.