Alife, piantagione di marijuana vicino ufficio postale

di Redazione

 ALIFE. Rinvenute dai carabinieri piante di marijuana coltivate in un giardino adiacente il locale ufficio postale. Sotto sequestro circa mezzo chilogrammo di stupefacenti.

L’impegno della “Benemerita” per un estate più sicura ha portato a dieci arresti e ottanta persone denunciate per vari reati durante il mese di luglio. I militari del nucleo operativo della compagnia di Piedimonte Matese, nell’ambito di una attività investigativa finalizzata a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel centro cittadino, hanno rinvenuto ed estirpato alcune piantine di marijuana dell’altezza di circa ottanta centimetri, coltivate all’interno di un giardino pubblico adiacente il locale ufficio postale. Il peso complessivo dello stupefacente sottoposto a sequestro e di circa mezzo chilogrammo.

I militari hanno anche individuato una rosa di giovani sospetti quali responsabili della coltivazione illegale. E’ molto probabile che lo stupefacente una volta essiccato sarebbe stato destinato all’attività di spaccio nelle zone del centro cittadino frequentate da decine di giovani soprattutto nei fine settimana. Per questo motivo, tali luoghi già da tempo sono diventati “osservati speciali” da parte dei carabinieri.

Il mese di luglio appena concluso, ha portato ad altre importati operazioni, in particolare proprio nel settore degli stupefacenti, con l’arresto di cinque spacciatori e il sequestro nel corso delle indagini di circa un chilogrammo di droga del tipo marijuana, eroina e cocaina. Altri cinque arresti e ottanta denunce a piede libero sono stati eseguiti per reati che vanno dal furto alla truffa, dall’evasione al porto abusivo di armi, dal danneggiamento all’incendio, dalle minacce alle lesioni personali, dalla rissa ai maltrattamenti in famiglia, dall’appropriazione indebita alla violenza privata, dalla circonvenzione di incapaci all’inosservanza di provvedimenti emessi dalle autorità, dall’occupazione abusiva di terreni o edifici fino alle violazioni in materia amministrativa e igienico sanitaria, nonché in materia di sicurezza stradale. Numerosi anche i sequestri eseguiti, tra cui armi, munizioni e veicoli di vario genere. Tali attività hanno visto l’impegno di tutti i militari delle stazioni dislocate sul territorio matesino unitamente a quelli del nucleo operativo e radiomobile, al fine di garantire un’estate più sicura a cittadini e vacanzieri.

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