CASAPESENNA. Si chiude con un bilancio positivo la sesta edizione della Sagra del bufalotto e del vino aprinio organizzata dalla Pro Loco Casapesenna.
Anche per questanno si è potuto contare su un discreto afflusso di visitatori, nonostante la concomitanza sul territorio di tanti altri validi eventi che hanno arricchito queste calde serate estive. I partecipanti sono stati attirati dalla possibilità di degustare tanti prodotti tipici locali nonché dal connubio con artigianato e folklore locale. Forte momento di riscoperta delle tradizioni campane è stata lesibizione degli Echi del Mediterraneo nella serata di sabato, che hanno accompagnato i presenti nella riscoperta di alcune note musiche popolari.
Ma il momento di maggiore coinvolgimento si è avuto nella serata di domenica grazie allestemporanea esibizione del noto gruppo popolare della paranza DAlterio, noto al popolo della tammorra come sostenitore e continuatore di quella tradizione di danze conosciuta come tammurriata giuglianese. La paranza, guidata dal caro Franco, si è esibita in una serie di balli legati alle più antiche radici culturali locali, gelosamente custodite ma anche promosse in varie iniziative.
La paranza DAlterio è una presenza fissa alle varie feste tradizionali del territorio legate alle celebrazioni pasquali (presso il Lago Patria o la Chiesetta rurale della Madonna di Briano); da qualche tempo questa tradizione si è affrancata dal provincialismo per affacciarsi al panorama regionale e nazionale grazie al rinnovato interesse verso questo tema e ad eventi di grande respiro quali la Festa della tammorra di Carinaro o quella de La notte della tammorra a Napoli.
Il recupero di questo tipo di tradizione è uno dei temi portanti della vita sociale della Pro Loco ormai da vari anni, grazie alla passione di alcuni soci e alla collaborazione con vari simpatizzanti. Siamo sempre alla ricerca di materiale e informazioni con lobiettivo finale di costituire una banca dati sul nostro sito sulle danze popolari di Casapesenna e dellagro aversano, anzi invitiamo chiunque possa collaborare al progetto di unirsi a noi per salvaguardare questo immenso patrimonio immateriale racconta il presidente Domenico Natale. I volontari rinnovano i ringraziamenti al Commissario per la disponibilità dimostrata e auspicano che il Parco della legalità diventi sempre più luogo di aggregazione e partecipazione attiva, testimonianza di una cittadina vitale e piena di iniziative.