Il “Quercia” a “Lezioni di Costituzione”

di Redazione

 MARCIANISE. L’impegno del liceo “Quercia” nella promozione di percorsi di Cittadinanza e Costituzione si è concretizzato nella partecipazione al concorso nazionale “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione”.

Organizzato da diversi anni dal Senato della Repubblica, in collaborazione con la Camera dei Deputati e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, per avvicinare i giovani ai valori ed ai principi della nostra Carta costituzionale, il concorso si propone di fornire agli studenti e agli insegnanti della scuola secondaria di secondo grado occasioni formative stimolanti ed interattive, possibilità di scambio e confronto, strumenti di analisi e ricerca, con cui promuovere la discussione sulle numerose tematiche che il testo costituzionale continua ad offrire.

La partecipazione prevedeva la produzione di un lavoro originale a carattere multimediale. Superate le prime due selezioni, svolte rispettivamente presso l’Ufficio scolastico regionale della Campania e presso il Miur, il lavoro degli studenti delle classi IVG, IIL e VA, coordinati dalla referente del progetto, la professoressa Anna Arecchia, è approdato alla fase conclusiva, insieme ad altre 59 scuole di tutte le Regioni d’Italia. Guidati dalla professoressa Arecchia e dalle docenti Tiziana D’Errico, Elena Varletta e Maria Gravina, gli studenti dell’istituto del dirigente scolastico Diamante Marotta hanno realizzato un cortometraggio dal titolo “Percorsi e Modelli”, con il quale, prendendo spunto dagli articoli 52 e 54 della Costituzione, hanno rappresentato il senso del Dovere verso la Patria di tutte le Forze dell’Ordine, omaggiandone le Vittime, cittadini che dato la vita per gli ideali di giustizia e legalità.

Gli studenti, accompagnati dalle docenti, hanno partecipato nelle giornate del 30 e 31 maggio alla cerimonia conclusiva, celebrata nell’Aula del Senato della Repubblica, ricevendo una speciale menzione al cospetto dei Presidenti di Palazzo Madama e Montecitorio, Pietro Grasso e Laura Boldrini, e del ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza.

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