Casapesenna, scuola media inagibile: protestano genitori e docenti

di Redazione

 CASAPESENNA. Il Partito Democratico di Casapesenna si fa portavoce del forte e diffuso malessere che si riscontra nella popolazione per l’estremo disagio che hanno riscontrato i ragazzi della scuola media nello svolgimento delle attività didattiche durante l’anno scolastico.

Nel mese di novembre, infatti, dopo una serie di relazioni tecniche contrastanti, i locali della scuola media sono stati dichiarati inagibili e pertanto non più idonei a ospitare gli alunni della “Pascoli”. Dopo un fermo di circa venti giorni si è scelto di utilizzare la scuola elementare nelle ore pomeridiane, per un ammontare di ventiquattro ore settimanali, numero, questo, al di sotto degli standard nazionali. Al disagio, causato dai doppi turni e alla preoccupazione dei genitori, si è aggiunto il fatto che i ragazzi sono stati costretti a usufruire di attrezzature, arredi e servizi igienici ovviamente non adatti alle loro dimensioni.

Sul caso interviene il circolo cittadino del Partito Democratico: “Ci pare più che lecito affermare che i servizi offerti alla popolazione scolastica sono stati del tutto scadenti e che niente è stato fatto finora per porre rimedio a una situazione sfiancante di cui, anzi, non se ne prospetta nemmeno il termine. A dire il vero, la commissione straordinaria ha provveduto ad effettuare le verifiche sui materiali ed ha approntata un relazione Tecnica sulla vulnerabilità sismica dell’edificio la quale dice tutto ma in realtà non dice niente o meglio che l’edificio è stato realizzato tra il 1962 e il 1965, periodo in cui il Comune di Casapesenna non rientrava nemmeno in zona sismica e quindi costruita con un sistema strutturale ormai superato rispetto alla normativa vigente”.

A questo punto, il Pd chiede alla commissione straordinaria di “fare delle scelte subito o procedere all’adeguamento sismico della struttura ciò significherebbe investire in pochi mesi secondo quando previsto dal quadro economico stilato dai tecnici del Comune una cifra pari a circa 1.5 milioni di euro”. Il Pd denuncia “i gravi ritardi della Commissione straordinaria la quale solo per effettuare le prove sui materiali degli elementi portanti dell’edificio della scuola media ha impiegato circa sei mesi e ancora oggi non si sa dove i ragazzi della scuola media devono fare lezione il prossimo anno scolastico”.

Un elemento di novità in questi giorni è giunto, ossia la deliberazione del Consiglio d’istituto, il quale ha deciso che le attività didattiche a settembre o si svolgeranno presso la scuola media “Pascoli” se il Comune provvede ad effettuare i lavori di adeguamento statico delle strutture, o come alternativa temporanea nella sede del Municipio. Il Pd invita la commissione straordinaria “a prendere atto delle proposte del Consiglio d’istituto ed legiferare in tempi brevi circa l’ubicazione della sede della scuola media al fine di evitare i disagi alla popolazione scolastica già verificatosi nel corso di quest’anno”.

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