Tribunale, scontro tra Avvocature. Si attende decisione Consulta

di Nicola Rosselli

 AVERSA. Tribunale di Napoli Nord ad Aversa. Dopo la conferma venuta dalla ministro Annamaria Cancellieri dinanzi al plenum del Consiglio Superiore della Magistratura la scorsa settimana, …

… la città normanna incrocia le dita in attesa della decisione, prevista per il prossimo 2 luglio, della Corte Costituzionale sulla legittimità delle norme che hanno rivoluzionato la geografia giudiziaria a livello nazionale, dopo che molti ordini forensi si sono rivolti alla Suprema Corte.

Ma non vi è solo la decisione di quest’ultima a frapporsi tra Aversa e la decisione del governo centrale di fissarvi, nella prestigiosa location del Castello Aragonese, la sede del Tribunale di Napoli Nord. Le avvocature di Napoli e Santa Maria Capua Vetere si sono dette contro questa decisione e stanno cercando con tutti i mezzi di ottenere la revisione di una decisione che potrebbe, invece, se attuata, cambiare anche le sorti socio-economiche di una zona, qual è l’Agro Aversano, da sempre penalizzata a favore di Napoli e di Caserta.

Intanto, l’amministrazione di centrodestra, guidata dal sindaco Giuseppe Sagliocco, che ha dato vita anche ad atti concreti sin dallo scorso anno, si sta attrezzando alla bisogna. «La sfida – ha dichiarato il primo cittadino – è grande, difficile. C’è bisogno di grande sensibilità e capacità per riuscirvi e credo, anche peccando di immodestia, di riuscirci. Abbiamo già un’idea di massima di come muoverci e la renderemo pubblica nei prossimi giorni. Inutile dire che nell’attuazione di questa scelta vanno utilizzati anche gli altri importanti contenitori che la nostra città vanta. Primo fra tutti il complesso monumentale di San Domenico che in parte è già stato interessato anche da ristrutturazioni importanti».

Sempre ad Aversa, grazie all’iniziativa di professionisti addetti ai lavori, ex amministratori e giornalisti, si è dato vita ad un comitato a sostegno della scelta del tribunale di Napoli Nord ad Aversa. «Si tratta di un comitato – ha dichiarato uno dei fondatori, avvocato ed ex amministratore comunale – che vuole essere anonimo. Non vogliamo etichettare politicamente i nostri consigli né vogliamo primogeniture. Quello che ci preme e sfruttare al meglio questa occasione di sviluppo per la città. Come primo passo, quindi, chiediamo al sindaco Sagliocco di organizzare un incontro con la ministro Cancellieri per chiedere che all’are interessata venga annesso anche l’attuale immobile che ospita l’ospedale psichiatrico giudiziario “Filippo Saporito” per fare in modo che le diverse strade che vi sono inglobate e che oggi dividono la città siano ad essa restituite migliorando in maniera sensibile la mobilità intorno alla struttura interessata».

Sempre in tema di nuova geografia giudiziaria giunge tempestivamente il convegno, organizzato, per il pomeriggio di giovedì 27 giugno prossimo, dall’Associazione Italiana Giovani Avvocati, della cui Sezione sammaritana è presidente l’avvocato Alfonso Quarto, e dall’Organismo Unitario dell’Avvocatura, della cui Segreteria Nazionale è componente l’avvocato Carlo Maria Palmiero, con il patrocinio del Ministero della Giustizia, dell’Ordine degli Avvocati, del Comune di Aversa, e dell’Associazione Avvocati del Foro di Aversa, presso la scuola di Polizia Penitenziaria sul tema: “Geografia Giudiziaria e Decreto del fare: nuovo ordine o caos?”.

All’incontro, che si terrà, ironia della sorte, proprio presso il Castello Aragonese, parteciperanno, oltre al indaco di Aversa, il Presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Giancarlo De Donato, il presidente del Consiglio dell’Ordine, avvocato Alessandro Diana, il Procuratore della Repubblica Corrado Lembo e il presidente dell’Unione Regionale degli Ordini Forensi Franco Tortorano, il presidente della commissione giustizia al senato Francesco Nitto Palma e la componente dello stesso organismo Rosaria Capacchione.

A tal proposito l’avvocato Carlo Maria Palmiero ha dichiarato: «Siamo stati fortunati. I convegni, come quello da noi organizzato, riescono quando siedono allo stesso tavolo i protagonisti delle diverse posizioni. In Italia, ed ancor più oggi ad Aversa, il dibattito sulla riforma della geografia giudiziaria è quanto mai attuale. All’indomani della dichiarazione del Ministro Cancellieri della conferma dell’istituzione del Tribunale di Napoli Nord ad Aversa ed alla vigilia della udienza fissata dinanzi alla Corte Costituzionale sulla legittimità della predetta riforma, partecipare al confronto tra le più alte cariche dell’avvocatura Nazionale e Regionale, con i componenti della Commissione Giustizia, i magistrati ed i cittadini, è occasione ghiotta di confronto culturale e politico. Speriamo che da questo convegno escano soluzioni utili per la individuazione del percorso che, come cittadini ed operatori del diritto, dovremo seguire nei prossimi mesi».

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