“Rifiuti Zero”, dibattito e raccolta firme al museo

di Redazione

 MONDRAGONE. Il comitato “Mondragone Terra Mia” organizza un incontro pubblico a sostegno della campagna di raccolta firme per la legge di iniziativa popolare “Rifiuti Zero”.

Riuso, riciclo, riduzione e responsabilità: queste sono le parole chiave per comprendere appieno il pensiero su cui verte il comitato nazionale “Rifiuti Zero”. La legge mira ad una riforma organica di tutto il sistema di raccolta e di smaltimento dei rifiuti e si articola su cinque parole fondamentali enunciate già nel primo articolo: sostenibilità, ambiente, salute, partecipazione e lavoro.

Su questi temi si terrà giovedì 16 maggio, a Mondragone, in via Genova 2, nella sala conferenze “Pacifico” del Museo civico “Biagio Greco”, alle ore 18.30, il convegno incontro di divulgazione e di promozione dell’iniziativa popolare, alla quale interverrà il dottor Vincenzo De Luca, membro del Comitato Nazionale “Legge Rifiuti Zero”.

Il presidente del Comitato Mondragone Terra Mia, la dottoressa Sara Secci, dichiara: “La tutela, la valorizzazione e la salvaguardia del territorio e dell’ambiente rappresentano obiettivi primari e fondanti per noi del Comitato Terramia, in quanto necessari al rilancio della città. Le nostre finalità non sono influenzate da deleterie logiche partitiche di schieramento, le quali non hanno ragione di esistere quando si ha a che fare con il benessere della collettività e il rilancio della città. Il nostro desiderio è che i cittadini e tutte le rappresentanze prendano coscienza del fatto che questa strategia gioverà sicuramente l’intera economia locale”.

“Questa – conclude la presidente – è solo la prima di tantissime iniziative che noi del Comitato Terramia abbiamo in cantiere per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente. Tra queste si inserisce anche l’Ecofestival Mondragone, un evento che stiamo organizzando per l’estate 2013 che sotto la falsa ma pur piacevole e assolutamente necessaria apparenza di spettacolo volto allintrattenimento, cercherà di sensibilizzare i cittadini al rispetto dell’ambiente, ad assumere un atteggiamento eco-sostenibile e di rafforzare il senso di appartenenza e di protezione verso la propria terra attraverso suggestive rievocazioni artistiche, gastronomiche locali e musicali. Invitiamo pertanto tutti i cittadini ad accorrere per firmare la proposta di legge di iniziativa popolare”.

Durante il dibattito sarà possibile firmare la petizione.

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