Mafia e pallone: il giudice Cantone al Villaggio dei Ragazzi

di Redazione

 MADDALONI. Raffaele Cantone ha lavorato come pm. alla Direzione distrettuale antimafia dal 2007, è giudice presso l’Ufficio del massimario della Corte di Cassazione, si è occupato delle indagini sul clan camorristico dei Casalesi, …

… riuscendo ad ottenere la condanna all’ergastolo dei più importanti capi di questo gruppo, ha al suo attivo tre libri di grande successo: “Solo per Giustizia”, “I Gattopardi” e “Operazione Penelope”. La sua penultima fatica editoriale, Footbal clan (2012), tratta dell’inchiesta sull’unico tentativo, noto nel mondo occidentale, di scalata criminale a una squadra di serie A. Il magistrato napoletano il prossimo 7 maggio 2013, alle ore 10, presso sala Chollet, discuterà di questa sua ultima opera con gli studenti della Fondazione Villaggio dei Ragazzi.

Per l’occasione, il giudice partenopeo sarà accolto da Padre Francisco Elizalde, Direttore Generale della omonima Fondazione e dal Preside, ing.Claudio Petrone, organizzatore dell’evento. “E’ necessario intervenire con azioni di inclusione sociale nei confronti dei giovani comunitari ed extracomunitari del nostro territorio al fine di evitare il rischio di loro coinvolgimento nel mondo della criminalità”.

Questo il messaggio che Padre Miguel Cavallè Puig, Presidente della Fondazione Villaggio dei Ragazzi, ha voluto consegnare ai giovani delle scuole facenti parte dell’Istituzione maddalonese (Liceo Scientifico, Liceo Linguistico, Liceo Musicale, Istituto Tecnico Industriale, Istituto Tecnico Aeronautico, Istituto Professionale Alberghiero) in occasione della presentazione del libro Footbal clan. Il gioco del calcio – continua il padre Legionario di Cristo – deve essere visto come uno strumento utile ad impedire a molti giovani di entrare a far parte di un mondo malavitoso sempre più pronto a reclutare nuova ed incensurata manovalanza. Per questo motivo, il 22 gennaio del 2013 abbiamo presentato l’Asd Fondazione Villaggio dei Ragazzi Calcio. Una squadra fatta di giovani studenti che rappresenta anche un’argine alla deriva camorristica. I giovani, e chi altri, conclude l’erede di Don Salvatore d’Angelo – sono il perno principale su cui ruota la vita del Villaggio dei Ragazzi: a loro noi educatori dobbiamo riservare la massima attenzione e, attraverso l’educazione, la formazione e l’istruzione, aiutarli ad entrare nel tanto agognato mondo del lavoro”.

“Sono davvero felice ed orgoglioso – ha dichiarato entusiasta Padre Francisco Elizalde – del grande appuntamento di questa iniziativa che la nostra Fondazione ha voluto fortemente. E’ importante, oggi più che mai, sensibilizzare le famiglie, le scuole e tutte le istituzioni affinché il problema della camorra possa essere affrontato e il Villaggio dei Ragazzi ha voluto farlo in un modo semplice e diretto attraverso la discussione su questo libro che coinvolga i propri studenti”.

“Il libro, che presenteremo martedì 7 Maggio, aggiunge l’ing. Claudio Petrone, Preside del liceo Scientifico e Musicale “Villaggio dei Ragazzi”, è il lavoro di due persone (Cantone e Di Feo) che da anni raccontano storie di camorra, un fenomeno fatto da troppe azioni criminose, di vittime, di vite spezzate e di un potere imperante. Insomma, l’opera rappresenta, senza se e senza ma, un affresco reale di un mondo, quello malavitoso, sempre più alla ricerca di potere e denaro”.

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