Da Falcao a Cavani: 700 milioni sul mercato

Falcao al Monaco per 60 milioni di euro, con i monegaschi che contendono Tevez alla Juventus con un altro assegno da 22 sul piatto.

Poi c’è il Psg che vuole Cristiano Ronaldo per 100 milioni, con Lewandowski, Rooney e Ibrahimovic a fare i capricci. L’estate di mercato degli attaccanti sarà rovente, mai come quest’anno. Sulle prime pagine dei giornali ballano più di 700 milioni di euro in trattative. Quante si chiuderanno, è il mistero dell’anno. C’è chi esagera, il Psg, e chi fa sul serio come il nuovo Monaco. Chi non asseconda i capricci come il Manchester United e chi dopo l’uragano Mourinho, vuole cambiare tutto.

Ce n’è per tutti i gusti, dalla Liga alla trionfale Bundesliga, dagli sceicchi di Psg e Manchester City, agli affaristi dell’anno, Fiorentina e Napoli.In Italia i fari sono puntati su Cavani e Jovetic, ma anche sulla Juventus. Chiunque voglia il Matador, ha detto De Laurentiis, basta che bussi alla porta del Napoli con un assegno da 63 milioni, quelli della clausola. Per il montenegrino il discorso è diverso, storie di procuratori e rapporti con i tifosi, ma anche lì con 25-30 milioni freschi, ogni dubbio sarebbe spazzato via.

Poi c’è la Juventus alla ricerca di un fuoriclasse per l’attacco e per questa disposta a spendere per i vari Benzema (30), Higuain (30) o Ibrahimovic (15). Che ce la faccia o meno, è un altro discorso.

All’estero invece sono da tenere d’occhio le vicende di casa Real Madrid e Paris Saint Germain, con l’attenzione sempre rivolta anche all’arrembante Monaco che dopo i 60 milioni offerti all’Atletico Madrid per Falcao, è pronto a ripetersi per qualche altro pezzo da novanta.

Sull’asse franco-spagnolo corre la sottile linea di Cristiano Ronaldo. Inamovibili in Spagna, un po’ saldo se lo sceicco in questione facesse partire un fax da Parigi con la promessa di 100 milioni freschi nelle casse spagnole. Facilmente reperibili tra l’altro, da Ibrahimovic, Verratti (15), Lavezzi (15) e il sacrificio di Thiago Silva (35) in direzione Barcellona. Un domino di assegni da far raddrizzare tutti i capelli in testa.