Guardie Ambientali, Vinci: “Tutelarle giuridicamente”

di Redazione

 CESA. Siamo compiaciuti per il risultato ottenuto lo scorso 8 maggio dalla cosiddetta “ronda” di volontari in azione in località Arena, così come siamo compiaciuti dell’istituzione del gruppo comunale di Protezione Civile (?), …

… anche perché nelle riunioni tenutesi, su invito del sindaco Cesario Liguori, con il comandante della polizia locale di Cesa, avevamo per primi manifestato l’esigenza di dotare il territorio comunale di gruppi di volontari che vigilassero sulle località sensibili agli sversamenti.

In seno al Coordinamento Comitati Fuochi, quest’associazione ha sempre ribadito che il controllo istituzionale debba essere integrato dall’impegno diretto dei cittadini, articolato e qualificato in forme organizzative concrete e semplici, per dare frutti importanti.

La figura della Guardia Ambientale Volontaria, tanto per fare un esempio, già attivata da parte di diversi Comuni, anche se “purtroppo” con esiti molto differenti, potrebbe rispondere adeguatamente a tale esigenza. Siamo, altresì, convinti che questi tipi di controlli posti in essere da gruppi di cittadini impropriamente qualificati come “ronde”, debbano essere disciplinati da un’ordinanza del sindaco o da apposite convenzioni per far sì che i volontari operanti siano tutelati “giuridicamente” e “assicurativamente”.

Contenti del risultato ottenuto dai due nostri concittadini, continueremo, come già stiamo facendo da giorni, a vigilare sulla Terra dei Fuochi con i nostri volontari.

Il presidente dell’associazione “Vinci”, Vittorio Romano

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