T-shirt Berlusconi, Giovane Italia casertana: “Siamo addolorati”

di Redazione

 CASERTA. La Giovane Italia Provinciale di Caserta nelle persone dei dirigenti provinciali interviene in merito alla brutta vicenda dell’Istituto per geometri “Michelangelo Buonarroti” di Caserta, dove lo scorso 9 maggio un’insegnante di tale istituto avrebbe prima insultato …

… e poi obbligato un suo alunno, di 16anni, a svestirsi della propria t-shirt e mettersela al contrario. Tutto ciò perché sulla maglia vi era stampata la figura dell’ex premier, Silvio Berlusconi.

“Un’incredibile situazione che ci addolora molto. – spiegano dal movimento giovanile del Pdl – Un fatto increscioso e grave che prende di mira un giovane ragazzo che di fronte al dissenso ideologico e anti-democratico di un insegnante ha dovuto, denudarsi d’avanti alla classe, ancora più grave e che la professoressa (B.F. le sue iniziali), che insegna inglese, ha anche insultato il ragazzo davanti ai compagni: ‘Ti dovresti impiccare tu e Berlusconi’, avrebbe urlato la prof in classe all’indirizzo dell’adolescente, secondo quanto riportato nella denuncia fatta dai familiari del giovane, a cui va tutta la nostra vicinanza e solidarietà per una brutta vicenda accaduta proprio in un luogo, quello della scuola, dove gli insegnanti dovrebbero essere i primi a dare un buon esempio di educazione ma soprattutto di democrazia e libertà e di non inculcare nei giovani questa intolleranza che porta solamente ad un clima di odio”.

“Per questo condanniamo il comportamento poco rispettoso dell’Insegnante, auspicando che la dirigente scolastica prenda seri provvedimenti disciplinari affinché fatti incresciosi come questi non avvengano più, perché ledono la libertà di un giovane ragazzo umiliandolo pubblicamente e andando a violare la propria privacy personale obbligandolo a denudarsi in classe. La vicenda – concludono i giovani del Pdl – ci porta a fare una profonda riflessione del clima d’odio diffuso in questi mesi, che sfocia in gesti esasperati e ingiustificati”.

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