SANTA MARIA CV. Buone probabilità di ottenere un riconoscimento importante per Edizioni Spartaco, casa editrice sammaritana di riferimento per lavanguardia letteraria, ed il suo autore Alessandro Bresolin.
Lultimo lavoro dello scrittore di Castelfranco Veneto, Gesti Convulsi, è entrato di prepotenza nel lotto dei papabili libro del mese il concorso interattivo di Fahrenheit – storico programma radiofonico di cultura in onda sulle frequenze di Rai Radio3. Lopera ha mietuto diversi consensi tra la critica per la sua originalità nel narrare la realtà comune. Le passioni musicali dellautore hanno fornito lincipit per la realizzazione di un romanzo di forte critica sociale.
Love will tear apart – Lamore ci farà a pezzi – cantava nellaprile dell80 Ian Curtis, leader del gruppo inglese post-punk dei Joy Division. Curtis, affetto da una grave forma di epilessia, sul palco esorcizzava il suo male con movenze e gesti sconnessi,disarticolati (Gesti convulsi) che, accompagnati dallespressione sofferente del viso diafano e da una voce baritonale, lasciavano trasparire le lacerazioni dellanima.
Alessandro Bresolin per il suo nuovo romanzo si è ispirato, tra laltro, al frontman dei Joy Division nella narrazione della storia, o meglio cinque storie, di vite frammentate dei componenti della vecchia band punk-new wave chiamata I Gesti convulsi appunto. Il gruppo con la sua musica, tuttavia, risulta essere solo il sottofondo, il pretesto narrativo di cui lautore si serve per descrivere le vicende di Dennis, Gianni, Cristian, Federico e Ilario segnate da contraddizioni,da momenti e gesti di recondita follia. La decadenza di una cultura contadina, la scomparsa dei valori della comunità pedemontana si intreccia con il disordine interiore di cinque uomini che, abbandonate le utopie rivoluzionarie degli anni giovanili, si trovano a vivere esistenze disordinate e irrimediabilmente spezzate.
A distanza di anni, cosè rimasto di quei ragazzi vestiti tutti di nero che andavano in sala prova in bicicletta? Dennis il cantante del gruppo,divenuto chimico esperto in enologia, è in costante fuga dal luogo dorigine e dalla responsabilità che comporta. Gianni il talentuoso programmatore è ossessionato dalla ricerca del successo professionale e dilaniato dellamore per una donna che gli ha preferito un uomo più ricco.
Il Duca Federico, chitarrista emulo di Bowie, è diventato loste in un locale del divertimento per ragazzi venuti su a rum e aperitivi troppo conformista per distinguersi dalla massa e poco coraggioso per rendersene indipendente. Cristian è un geniale scultore che fa il corriere di funghi allucinogeni per alimentare il sogno di sprovincializzarsi,di uscire della valle; ma chi riconoscerebbe il giovane e scanzonato Ilario, il virtuoso della batteria, nel cinico industrialotto figlio di papà che sfoga le sue frustrazioni nel ciclismo del doping? Il romanzo scorre via in maniera veloce, seguendo un filo sottile come la somma di cinque strofe autonome ed indipendenti comunque legate da una melodia comune.
Lo scenario non si presta solo da sfondo per la narrazione, ma la natura è anchessa protagonista: madre – matrigna a volte accoglie altre volte mortifica i desideri dei ragazzi. Lattuale società lombarda veneta e la cultura padana,con la sua degenerazione futurista proiettata verso lincipiente modernità, viene descritta in maniera impietosa tra ronde contro gli immigrati, delocalizzazione industriale e classe politica sanguisuga.
La perdita delle radici umane paragonabili al disboscamento ambientale si ripercuote su unintera generazione che consuma tutto: macchine, soldi,piercing, alcol, droga; tanto sicura di sé quanto fragile appena ci parli a quattrocchi. Bresolin per la sua seconda fatica letteraria ha deciso di utilizzare un linguaggio agile, essenziale, quasi ruvido. I protagonisti più che tratteggiati sembrano scolpiti nel legno in modo da delinearne i caratteri in poche righe,raccontandone le scelte,gli impulsi,le azioni volontarie e non. Lo scrittore trevigiano, in definitiva, ha il pregio di prendere per mano il lettore nella strada verso lautocoscienza, fino ad arrivare al cospetto dellinterrogativo più inquietante che ognuno,almeno una volata , è costretto a porsi:Che ne è stato dei miei sogni?.
Il prezzo accessibile (9,50 euro) permette lacquisto del libro e magari un successivo voto inviando una mai allindirizzo fahre@rai.it dal contenuto Gesti Convulsi, Alessandro Bresolin, Edizioni SpartacoLibro del mese.