Messi avverte il Milan: “Sarà remuntada, e io segno”

di Redazione

Leo MessiLeo Messi crede nella ‘remuntada’ del Barcellona contro il Milan, il 12 marzo,e spera di segnare ai rossoneri il primo gol su azione nella partita di ritorno a San Siro.

La ‘pulce’ parla in conferenza stampa del momento no dei ‘blaugrana’, reduci dalla doppia sconfitta contro il Real Madrid e dal 2-0 subito all’andata.

“Veniamo da grandi sconfitte e siamo consapevoli che dobbiamo dare di più. La partita con il Milan sarà il momento chiave per cambiare la situazione”, spiega la stella argentina, prima di soffermarsi sul match di ritorno contro i rossoneri. “Ce la possiamo fare, se prendiamo gol sarà molto più complicato ma avremo le nostre opportunità per passare il turno. Tutti noi lo vogliamo. Sarà complicato ma è possibile. Possiamo rimontare contro il Milan. Come loro hanno vinto in casa, noi possiamo vincere qui a Barcellona”, evidenzia Messi. “Le squadre italiane – continua – stanno lavorando molto bene e ti lasciano senza spazi. Speriamo che martedì sarà il giorno del primo gol su azione”.

La crisi ‘blaugrana’ è coincisa con i problemi di salute del tecnico Tito Vilanova, che si sta curando a New York dopo l’operazione dello scorso 20 dicembre per la recidiva del tumore alla ghiandola parotide. Il Barcellona, inoltre, convive ormai da tempo con la delicata situazione di Eric Abidal, il difensore francese tornato recentemente a disposizione dopo il trapianto di fegato dello scorso aprile. Messi non cerca alibi, pur ammettendo che “quello che è successo a Tito e Abidal ha turbato lo spogliatoio”.

“Il nostro è un gruppo forte e si riprenderà”, assicura la ‘pulce’, prima di elogiare il Real Madrid per la qualificazione ai quarti di Champions ottenuta grazie alla vittoria di ieri sul campo del Manchester United. “Ho visto la partita, il Real Madrid sta dimostrando tutta la sua forza. Ci ha lasciato senza Coppa”, dice alludendo all’eliminazione subita per mano del Real in coppa del Re. “E’ già nei quarti ed è candidato per vincere la Champions, così come lo era il Manchester United”.

Messi rifiuta però ogni paragone con Cristiano Ronaldo. “Devo rispondere sempre allo stesso modo. Non giochiamo per vedere chi è il migliore fra noi due ma per il bene delle nostre squadre. I confronti li fa la stampa”. Di certo, al quattro volte Pallone d’Oro non mancano le motivazioni. “Sono successe cose brutte, ho vissuto molte sconfitte e spero che arrivino molti più momenti di gioia di quelli avuti negli ultimi anni”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico