CASERTA. Il giornalismo come strumento di formazione e crescita culturale degli studenti.
E questo il progetto in corso presso il Liceo Manzoni di Caserta voluto dalla dirigente scolastica Adele Vairo, la quale si avvale dellapporto del Centro Studi ed Alta Formazione Maestri del Lavoro dItalia, che da anni svolge la sua attività volontaristica nelle scuole di ogni ordine e grado. Gli oltre 40 alunni che partecipano ai corsi pomeridiani sono messi a confronto con giornalisti pubblicisti e professionisti ed anche con esperti della comunicazione.
Lo scopo è quello di approfondire un tema che è di grande attualità e che con i nuovi media diventa ogni giorno più complesso e difficile da interpretare. Etica della professione del giornalismo è stato il delicato tema affrontato nella lezione pomeridiana di giovedì, tenuta dal presidente del CeSAF, Mauro Nemesio Rossi, e che ha visto lintervento del giornalista professionista Gianluigi Guarino, il quale, dopo anni passati a dirigere con successo giornali quotidiani locali, ha dato vita, con Casertace, ad una nuova sperimentazione con il web e che sta avendo un grande successo per contatti giornalieri.
Una conversazione ad ampio raggio che ha interessato i giovani presenti curiosi specialmente della sua vicenda giudiziaria dovuta a condanna giudiziaria, conseguenza di una superata legge che prevede il carcere per omissione di controllo degli articoli pubblicati.
Una querelle politico-giudiziaria che ha interessato il parlamento italiano ed il capo dello Stato nel caso del direttore del quotidiano il Giornale Alessandro Sallusti. Gli studenti che partecipano alliniziativa sono tutti del quarto anno delle superiori e, come è successo in passato, alla fine del progetto saranno messi in condizioni di verificare il loro stato di preparazione realizzando una pubblicazione a tema. Gli elaborati saranno ospitati in un apposito spazio sul portale della scuola.
Il Manzoni non è unico ad uniniziativa del genere: il CeSAF ha in corso anche se in tono minore unanaloga iniziativa presso lIstituto Cesaro di Torre Annunziata (Napoli).