Tunisia, tensione tra sciopero e funerali di Belaid

di Redazione

 TUNISI. E’ un venerdì ad alta tensione quello di venerdì in Tunisia, dove l’Union Tunisienne Generaledu Travail (Ugtt), il principale sindacato del paese, ha proclamatouno sciopero generale …

…in segno di protesta per la morte del segretario del Partito dei patrioti democratici, l’oppositore di sinistra Chokri Belaid, assassinato due giorni fa davanti alla sua abitazione a Tunisi e di cui sempre oggi, nel pomeriggio, si svolgeranno i funerali.

L’Ugtt ha annunciato giovedì che il suo comitato direttivo ha deciso di indire uno sciopero generale pacifico per venerdì 8 febbraio, in coincidenza con una giornata di lutto nazionale in memoria di Belaid. Il sindacato ha chiesto a esercito e forze di sicurezza di assumersi le proprie responsabilità nel proteggere la popolazione e a tutti i tunisini di mantenere alto lo spirito nazionale e manifestare in modo civile e pacifico.

Si teme tuttavia che il funerale di Belaid possa offrire l’opportunità di nuove manifestazioni antigovernative degenerate in violenza, come successo nei giorni scorsi. L’occasione potrebbe essere offerta anche dal fatto che gli islamici saranno riuniti per la preghiera del venerdì e potrebbero rinfocolare la tensione.

Anche le università tunisine restano chiuse oggi e domani. Il ministero dell’Istruzione superiore di Tunisi ha annunciato in una nota che per due giorni non si terranno corsi negli atenei e le lezioni dovrebbero riprendere regolarmente lunedì.

E l’ambasciata francese ha deciso di chiudere le sue scuole a Tunisivenerdì e sabato, per il timore di disordini. La sede diplomatica ha anche invitato i francesi a evitare gli assembramenti e le manifestazioni cui si assiste in tutte le province del Paese dopo la morte di Belaid.

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