TRENTOLA DUCENTA. Il sindaco Michele Griffo eleva lennesima contestazione per inosservanza delle regole della raccolta differenziata.
Sembrerebbe una notizia normale, atteso che lamministrazione comunale sta ponendo in essere un meticoloso controllo dellosservanza delle regole di igiene urbana e soprattutto in materia di raccolta differenziata, se non fosse per la particolarità del destinatario della vibrante protesta, che il sindaco Griffo annuncia sarà portata a conoscenza delle autorità provinciali e regionali con richiesta, addirittura, di trasferimento in altra sede del responsabile dellinadempienza.
A finire nelle maglie del controllo è, ancora una volta, la scuola elementare statale Giovanni Paolo II, la cui attuale Dirigenza fa sapere Griffo nonostante i continui e ripetuti inviti a collaborare, invece di promuovere ed educare la popolazione scolastica al civico dovere delle differenziazione dei rifiuti, essa stessa disattende tale dovere creando situazioni disagevoli e critiche che arrecano danni dimmagine alla Scuola ed alla nostra intera comunità.
A scatenare le ire di Griffo sono i cumuli di rifiuti depositati allinterno del Plesso scolastico. E quanto meno indecorosa ed ingiustificabile afferma Griffo la situazione creatasi allinterno del Circolo didattico, dove, come in una discarica abusiva, sono accumulati grandi quantità di rifiuti, segno evidente del mancato rispetto delle normali regole di civiltà, cosa di per se già grave ma che diventa gravissima allorquando tale illecito comportamento proviene da unistituzione scolastica. Tutto ciò nonostante la scuola di cui trattasi sia già stata destinataria di precedenti verbali di accertamento e contestazione di violazione amministrativa in tale materia e per i quali la società affidataria del servizio di pulizia dei plessi scolastici ha comunicato che lunico responsabile dellillecito amministrativo contestato è lIstituto scolastico e quindi la responsabilità è addebitabile solo ed esclusivamente alla dirigenza. Tanto premesso, considerato che lattuale dirigenza non ha inteso e non intende collaborare con lamministrazione comunale, ci faremo promotori, presso le autorità scolastiche competenti, di una richiesta di trasferimento in altra sede dellattuale dirigente.