Vittime della strada, Zinzi al memorial per Carmen Di Guida

di Nicola Rosselli

 AVERSA. “Garantire la sicurezza stradale rappresenta una delle finalità primarie delle istituzioni”. E’ questo l’incipit della lettera di partecipazione del presidente della provincia di Caserta, Domenico Zinzi, al primo memorial di Carmen Di Guida, fatta pervenire alla famiglia della giovane vittima.

Una sensibilità fuori dal comune quella di Zinzi nei confronti della sicurezza stradale e una delicatezza nell’esprimere la vicinanza al dolore dei familiari delle vittime della strada. Una folla immensa, oltre mille partecipanti,c he la sala consiliare del comune di Teverola non riusciva a contenere, si è stretta intorno alla famiglia Di Guida e ai tanti familiari delle vittime della strada giunti da varie province della Campania per essere presenti nel giorno della memoria dedicata a Carmen vittima di omicidio stradale avvenuto ad Aversa il 5 gennaio 2012.

La cerimonia, patrocinata moralmente ed economicamente dal comune di Teverola e dalla provincia di Caserta, ha avuto come protagonista il sindaco di Teverola Biagio Lusini, presente sin dall’inizio della manifestazione, che, grazie al suo impegno e alla vicinanza che ha voluto dedicare alla famiglia Di Guida e ai familiari delle altre vittime della strada e nei confronti dell’Aifvs, ha contribuito per il pieno successo della manifestazione. I familiari di Carmen hanno voluto fortemente questo memorial per la loro figlia soprattutto dopo il rifiuto dell’amministrazione comunale di Aversa nel dare la sua disponibilità a patrocinare l’evento che in un primo momento sembrava destinato ad essere celebrato, dietro richiesta dei genitori, nel palazzetto dello sport. La motivazione ufficiale è stata l’indisponibilità dello stesso palazzetto perché già impegnato per altri eventi sportivi.

E’ notizia recente che lo scorso 5 gennaio,data prevista per la manifestazione, il palazzetto di Aversa non ha ospitato nessun tipo di evento. Emozionante sin dall’inizio lo svolgimento del memorial di Carmen, presentato egregiamente dalla giornalista Arianna De Martino,quando sul maxi schermo scorreva il testo della lettera che Carmen scrive in prima persona seguita da foto sue e di altre vittime della strada. I genitori di Carmen hanno voluto ricordare la loro figlia in duemomenti diversi. Quello della mamma è stato un ricordo toccante di ciò che rappresenta un figlio e la dolorosa esperienza della sua scomparsa.

L’intervento del papà è stato un atto di accusa sull’assenza delle istituzioni locali e sulla presunta, a suo dire, superficialità e negligenza di quanti hanno espletato le indagini sull’incidente che ha fatto registrare la morte di Carmen.Appena dopo iniziavano i saggi di ballo di tanti piccoli allievi di quattro scuole di ballo intervallate da una straordinaria voce, quella di Valentina Nasti, sorella di Angelo, vittima della strada.

Nell’ultima parte della manifestazione è giunta inaspettata e gradita,la telefonata del presidente nazionale dell’Aifvs di Roma, Giuseppa Cassaniti Mastrojeni,che si è unita all’evento ed ha espresso parole di elogio per il sindaco Lusini e per Zinzi.

La serata si è conclusa con il lancio di petali di fiori da parte degli allievi delle scuole di ballo sugli striscioni con le foto di tutte le vittime stradali,con il sottofondo dell’inno nazionale. Dopo i dovuti e sentiti ringraziamenti a tutti i presenti dai sindaco di Teverola, Trentola Ducenta, Carinaro, al vescovo di Aversa, Angelo Spinillo (assente perché impegnato in una cerimonia in un’altra regione, ha fatto pervenire la sua vicinanza ai familiari delle vittime stradali e all’Aifvs).

Ringraziamenti, infine, per l’associazione Anes che opera nel sociale in favore dei diversamente abili, all’associazione nazionale carabinieri di Teverola e alla protezione civile. Il grande successo che ha registrato questo primo memorial di Carmen, rappresenta un’occasione persa per il comune di Aversa ancora una volta assente per la tutela della vita. L’evento, che va oltre la commemorazione, è stato in grado di catalizzare l’attenzione di tante forze politiche su un tema così importante come la sicurezza stradale.

“Mi piace terminare – afferma il papà di Carmen – ricordando a chi nel consiglio comunale di Aversa pur appartenendo alla stessa corrente politica del presidente Zinzi, non ne condivide l’importanza per la sicurezza stradale e gli obiettivi dell’Aifvs. La lettera che Zinzi ha fatto pervenire alla famiglia Di Guida recita le testuali parole: “Associazioni come l’Aifvs vanno sostenute nella loro opera: hanno il merito di mantenere sempre alta l’attenzione generale su una problematica importante come quella della sicurezza stradale”.

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