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MADDALONI. Nello stesso momento in cui lamministrazione Cerreto esalava gli ultimi respiri dopo 3 anni di malgoverno, in cui gli unici interessi ad aver richiamo erano quelli allinsegna dellaffarismo, …
… i Giovani Democratici sollecitavano la voce di coloro che spesso sono le anime mute della città, ovvero gli indignati, i delusi, i disoccupati, i lavoratori, gli studenti, i giovani che sognano un futuro in una città migliore. Favorevoli a costruire unidea propositiva, consci dellesigenza di dover andare incontro a quelli che sono gli interessi reali, le esigenze basilari della cittadinanza maddalonese, ancora una volta i Giovani Democratici sono scesi in piazza, tra la gente, attraverso liniziativa #Parliamone, svoltasi sul social network più utilizzato del momento e a più tappe sul territorio [dal Liceo Classico G. Bruno a Piazza della Vittoria] al fine di instaurare un dialogo, un confronto diretto con la città. La gente è stufa perché linerzia e lindifferenza di molti politici ha scocciato. Eppure sono gli stessi stufi che hanno ancora voglia di cambiamento e che, se stimolati, se sollecitati, offrono un indispensabile elisir di riflessione, nonché unidea di ciò che vorrebbero per la propria città. Essere lalternativa significa avere unalternativa E noi faremo soprattutto delle varie risposte che la cittadinanza ci ha dato i punti di partenza della nostra proposta. Scontato ma necessario sottolineare lelevatissima percentuale di persone che si sono dette totalmente insoddisfatte dellormai precedente amministrazione, ma anche del livello della politica maddalonese tutta. Bisogna registrare una forte sensibilizzazione verso una nuova stagione amministrativa che porti al centro della discussione i temi legati alle politiche sociali e giovanili, allurbanistica, alla viabilità, ma soprattutto alla salvaguardia di salute e ambiente, dopo la svendita della vivibilità condotta dalle destre campane a tutti i livelli amministrativi. E’ conseguenza ovvia e manifestata di come sia per la quasi totalità dei cittadini inconcepibile la compatibilità della Cementir sul territorio maddalonese [e non solo]. Ciò non implica, vogliamo ancora una volta ribadirlo per prevenire inutili invettive, essere contro il diritto del lavoro, ma provare insieme a costruire un modello di sviluppo che sappia conciliare tale diritto con quello della salute, provando ad anticipare la risoluzione di un problema, quello dellattività del cementificio, che si ripresenterà tra qualche anno. Tutto ciò volto anche al ripristino dei lavori del Policlinico e alla necessità di costruire un polo dei servizi nellarea interessata. E inoltre assurdo pensare che la raccolta dei rifiuti non raggiunga un sufficiente livello di efficienza nonostante i cittadini siano costretti a pagare una salatissima tassa sui rifiuti. I maddalonesi hanno anche manifestato l’esigenza di unamministrazione che si basi sulla competenza, la trasparenza, che sappia coinvolgere maggiormente i cittadini, che attui un rinnovamento di facce, ma soprattutto di idee e mentalità. E da questi preziosi spunti che a nostro parere deve partire una seria programmazione delliniziativa politica che da qui a qualche mese dovrà essere presentata alla città, agli elettori, in vista delle amministrative. Un programma realistico che tuttavia non disperda quelli che sono i caratteri propri del centro-sinistra, un invito alla collaborazione di tutte le forze democratiche e riformiste presenti sul territorio. Provare a costruire un’alternativa seria e propositiva a questa mala amministrazione, rispondendo alle esigenze dei cittadini attraverso un dialogo diretto con essi, improntando il percorso politico su efficienza, competenza e trasparenza. Una proposta che prenda a cuore i temi dellistituzione obbligatoria dell’anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati, di un registro per il testamento biologico e delle unioni civili, leliminazione di ogni barriera architettonica. Con la convinzione che per fermare londata dellantipolitica ci sia bisogno di dare risposte concrete ai cittadini, se davvero il futuro è il libro del presente, noi vogliamo scriverlo al meglio. Giovani Democratici Maddaloni