Donna uccisa a Milano, sentito il fratello per tutta la notte

di Mena Grimaldi

 MILANO. Non esiste ancora una pista definitiva e neppure un presunto assassino su quello che, oramai, gli inquirenti hanno classificato come omicidio avvenuto nella serata di lunedì a Milano.

La vittima, Loredana Boscani, 50 anni, è stata trovata morta nel suo appartamento in via delle Margherite 6, nel quartiere Aler di Rozzano.L’ipotesi di omicidio è emersa fin da subito, quando i medici legali hanno trovato sul corpo della donna segni di strangolamento e una profonda ferita alla testa.

A fare il macabro ritrovamento è stata la vicina di casa, che ha trovato la porta dell’appartamento spalancata. Da un primo sopralluogo la casa è apparsa in ordine e senza segni di effrazione. I carabinieri di Corsico hanno svolto accertamenti per chiarire meglio quanto accaduto e hanno sentito i vicini di casa.

La donna, operaia, da pochi giorni era stata messa in cassa integrazione e viveva con l’anziana madre costretta a letto. I carabinieri del Nucleo Investigativo di Milano martedì hanno ascoltato durante la notte e di nuovo martedì mattina Mirco Boscani, fratello di Loredana.

L’uomo vive in Toscana, ma era stato ospite in casa della madre e della sorella qualche giorno fa. Gli investigatori intendono approfondire, anche tramite accertamenti tecnici, le dinamiche familiari legate alla situazione economica.

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