CESA. Una brutta e sporca pagina nella storia di questo paese. Così il gruppo Cesa al Centro, a sostegno del sindaco Cesario Liguori, commenta la protesta di alunni e genitori della sede distaccata di Cesa dellIstituto Alberghiero di Aversa …
… contro il trasferimento dellistituto per il quale la Provincia non intende più pagare il fitto. I sostenitori della scuola superiore a Cesa, come strumento di crescita civile, culturale e sociale sono serviti, affermano da Cesa al Centro, che citano il servizio video di Pupia: Nellosservare le registrazioni audiovisive della protesta studentesca sostengono viene da chiedersi quale è la qualità delleducazione che questa scuola impartisce agli studenti, che, sostituiscono la contestazione con insulti gratuiti, e la protesta con la violenza privata, e cosa ancor più grave e che gli insegnanti invece di redarguire, assistono compiaciuti e si assumono addirittura il ruolo di portavoce di una protesta che è andata oltre il significato etimologico della parola stessa. Viene da domandarsi se i genitori, cosi solerti nel rivendicare la permanenza a Cesa dellIstituto, si sono chiesti cosa insegni questa scuola ai loro figli e quale prospettiva li abbagli dal momento che listituto non è un istituto, che manca la palestra, elemento che potrebbe essere secondario, ma che soprattutto mancano i laboratori, elemento imprescindibile per la formazione professionale a cui listituto dovrebbe mirare.
Le telecamere di Pupia continuano dal gruppo di maggioranza hanno mostrato una protesta malata, deviata, strumentalizzata; ci hanno mostrato la violenza verbale e fisica di una parte, e, fortunatamente, la serenità ed il ragionamento di unaltra parte. La discussione con il sindaco, sempre aperto al confronto e al dialogo costruttivo ed esplicativo della realtà dei motivi, ha evidenziato lapprossimazione, la confusione, la disinformazione e la strumentalizzazione di chi protesta e la serenità e la chiarezza delle istituzioni. A tratti è addirittura apparso che dietro la protesta si possa celare linteresse di qualche singolo a discapito della collettività e degli interessi pubblici.
Tuttavia prosegue Cesa al Centro il sindaco ha ricevuto i ragazzi anche nei giorni precedenti, e lo ha fatto anche dopo gli insulti perché, come spesso ripete, il ruolo che ricopre non da spazio a risentimenti personali, ma richiede un doveroso ascolto delle ragioni di tutti per il perseguimento degli interessi collettivi.
Lassociazione esprime la sua sentita solidarietà al sindaco per gli insulti ricevuti e lo invita o proseguire lazione amministrativa nel raggiungimento degli obiettivi prefissati per il bene dei cittadini di Cesa.
In merito interviene anche il presidente del consiglio Marco Marrandino, il quale dichiara: Le offese al sindaco, che non ha deciso da solo la revoca della convenzione, ma su mandato dei cittadini e con lappoggio unanime della maggioranza consiliare, sono offese allintero Consiglio comunale ed ai cittadini di Cesa, per questo motivo, in virtù del ruolo che ricopro, esprimo la mia solidarietà e quella dellintera maggioranza consiliare al sindaco, il quale per la questione che si è verificata meriterebbe una più ampia solidarietà.
A seguire riproponiamo i servizi video del 14 dicembre 2012:
Alberghiero, protesta degli studenti (14.12.12) |
Alberghiero, diverbio tra sindaco, genitori e alunni (14.12.12) |