Il maltempo travolge l’Italia: anziana morta Gaeta

di Redazione

 ROMA. Il maltempo continua a imperversare sull’Italia. Il nubifragio della notte scorsa ha provocato una vittima a Gaeta, in provincia di Latina, dove tra la zona di Vindicio e Canzatora c’è stato l’allagamento di numerose abitazioni.

Il corpo di Concetta Gigliano, 82 anni, dispersa da ieri sera nel sud pontino a causa del maltempo, è stato ritrovato poco dopo le due di notte, nel vigneto della sua abitazione. Le piogge torrenziali di ieri hanno sommerso le zone di Canzatora e Vindicio, a Formia, con l’acqua che in alcuni punti ha raggiunto il livello di un metro e mezzo.

Intorno alle 22 i vigili del fuoco sono intervenuti in via Canzatora, al civico 25, per soccorrere un anziano in difficoltà. L’uomo ha riferito che si trovava insieme alla moglie, ma di lei si sono perse le tracce. Le ricerche, particolarmente difficili a causa della pioggia e l’acqua alta, sono andate avanti per diverse ore, fino a quando il corpo dell’anziana non è affiorato nel vigneto accanto alla casa.

Secondo la ricostruzione dei vigili del fuoco del comando provinciale di Latina, la coppia si trovava davanti al cancello dell’abitazione vicino all’auto parcheggiata. Probabilmente i due stavano salendo in auto per lasciare l’abitazione. L’acqua aveva però già superato un metro di altezza e un’improvvisa ondata ha travolto i due anziani. L’uomo è riuscito a tenersi alla macchina e ad avvisare i soccorsi e si trova ora ricoverato in ospedale, la donna invece è stata travolta e trascinata via a circa 300 metri a valle.

Per l’anziana non c’è stato nulla da fare. Il suo corpo è stato ritrovato dopo diverse ore di ricerche da parte dei vigili del fuoco. Le zone piu’ colpite sono state proprio quelle del sud pontino, tra Terracina, Gaeta e Formia. A Terracina, sempre nella notte, un’auto è finita in un canale ma l’uomo che era alla guida è riuscito a mettersi in salvo rompendo il vetro della vettura.

ALLAGAMENTI IN CIOCIARIA. Il nubifragio della notte scorsa ha causato molti allagamenti in diverse zone della Ciociaria. Case e cantine inondate dall’acqua, strade allagate, frane, torrenti in piena e fiumi ingrossati. Un quadro di piena emergenza che ha provocato disagi e danni. A Pontecorvo i pompieri hanno liberato alcune persone nella zona delle Tre Fontane dopo l’allagamento che ha interessato anche qualche abitazione. Le zone più colpite tra Frosinone, Ceccano, Torrice, Pontecorvo, ma i vigili del fuoco sono dovuti intervenire anche a Cassino, Castro dei Volsci, Ripi e Castrocielo. A Trevi nel Lazio una frana minaccia alcune abitazioni e sul posto ci sono i vigili del fuoco del distaccamento di Fiuggi. Numerose le vetture in panne. Per tutta la notte i vigili del fuoco sono stati impegnati con diverse squadre per fronteggiare la situazione di emergenza da nord a sud della provincia.

VENETO. La marea a Venezia ha raggiunto nella notte cm 143 (a Chioggia 164) ed è prevista per oggi una punta massima sui 140 cm. Acqua alta anche a Trieste, a causa della concomitanza di forti piogge con l’alta marea. Intere zone del centro, compresa piazza Unità d’Italia, strade limitrofe e parte delle Rive (il lungomare) sono state chiuse al traffico.

MAREGGIATE IN CAMPANIA, CAPRI ISOLATA. Una violenta mareggiata ha investito le coste dell’isola di Capri: in alcuni punti le onde hanno raggiunto i tre metri e mezzo. Venti forti di scirocco e di libeccio hanno flagellato l’isola azzurra fin dal pomeriggio di ieri e per tutta la notte. Clima surreale nella baia di Marina Piccola e ai Faraglioni, le zone maggiormente esposte alla mareggiata. Capri resta isolata, il mare agitato ha bloccato questa mattina tutti i collegamenti marittimi tra Capri e Napoli: anche il traghetto della Caremar è rimasto fermo in banchina a Napoli e non è riuscito a salpare alla volta dell’isola azzurra. Oltre 100 interventi, la scorsa notte, per i vigili del fuoco tra Napoli e provincia, soprattutto per il forte vento che ha causato, in particolare, la caduta di alberi in strada e di cornicioni.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico