Il procuratore Corrado Lembo al Liceo Manzoni

di Redazione

 CASERTA. Il procuratore Corrado Lembo al liceo Manzoni. Un incontro che è andato ben oltre le aspettative, dove gli studenti hanno posto domande sia sull’evoluzione del diritto che sull’attualità.

In particolare, hanno fatto domande sulla lotta alla criminalità organizzata ed anche con qualche domanda provocatoria come quella che sosteneva che “i delinquenti sono tutti fuori”. Ed ancora sulla dubbia rappresentatività della classe politica. “Il diritto esprime un sentimento, un sentimento di giustizia che è custodito in una legge superiore che è la nostra costituzione”, ha spiegato il procuratore capo del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nella sua relazione a tema: “nascita, vita e morte del diritto”. Un ciclo di tre conferenze che si terranno in altrettanti licei della provincia di Caserta durante l’anno scolastico in corso:Saranno organizzati dal Centro Studi ed Alta Formazione Maestri del lavoro d’Italia, l’associazioni degli insigniti dal presidente della Repubblica per meriti lavorativi.

Ad ascoltarlo: il comandante provinciale della guardia di Colonnello Vincenzo Amandola, l’assessore alla Pubblica istruzione Felicita De Negri, la presidente dell’Apid Confapi Valeria. Prima di affrontare il tema Lembo elogia gli studenti del Manzoni dopo la rappresentazione del dramma Nòstoi che si è tenuta al teatro Comunale di Caserta qualche settimana addietro e sottolinea la qualifica dei docenti che li distingue da altri professionisti. La parola maestro viene dal latino e significa tre volte più grande. I vostri maestri sono di una levatura straorinaria, come voi del resto”.

Un elogio anche ad Adele Vairo, considerata “una preside di grande prestigio nazionale”. Una lezione che ha avuto come sfondo la legalità, attraverso la dottrina del diritto con le sue contraddizioni ed interpretazioni. E’ stato il presidente del CeSAF, Mauro Nemesio Rossi, a spiegare come si arriva al titolo di maestri del lavoro con un filmato, ma ha illustrato anche il delicato compito che debbono svolgere gli insigniti nella società che è quello di traghettare il giovani dalla scuola all’università ed al mondo del lavoro.

Il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio,non ha voluto far mancare la sua presenza ed ha ascoltato quella che si può definire una “lectio magistrali”, da cui trarre cultura e riflessioni. Del resto, considerato i trascorsi del procuratore non poteva essere diversamente. Infatt,i la sua carriera dopo la laurea in giurisprudenza conseguita con lode, è stato assistente alle cattedre di diritto penale e sociologia criminale della Facoltà di Giurisprudenza e di istituzioni di diritto e procedura penale della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Federico II di Napoli ed ha vinto il concorso di docente a contratto presso la II cattedra di diritto penale della stessa Università. Alla fine dell’incontro, un’alunna, a ricordo della giornata, ha consegnato al procuratore Lembo un crest della scuola.

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