ORTA DI ATELLA. Il messaggio lanciato dallassociazione Laboratorio di Idee nel dibattito Ambiente e salute: roghi tossici è chiaro, impellente ed è quello di dire basta.
Basta con le bugie, basta con le umiliazioni e le offese che ogni giorno siamo costretti a subire attraverso il vostro immobilismo, la vostra arroganza. Ogni speranza politica sembra perdersi nella volgare e meschina quotidianità di amministratori che guardano solo a quello che succede allinterno dei palazzi della politica,credono che la storia sia lì, tra le loro poltrone a cui sono attaccati in maniera ossessiva, e non si accorgono della misera realtà che li circonda; non si accorgono della puzza, del disagio sociale,della diossina, del fumo tossico che invade le nostre notti, i nostri figli, il nostro territorio.
Orta oggi è distrutta, vive una tragedia senza precedenti nella sua storia, e noi riteniamo che le colpe vanno suddivise verso un ceto politico incapace, vuoto e che ha dissociato lo sviluppo economico e urbanistico dal progresso culturale e civile. Questa la vostra colpa, siete correi di aver creato e imposto un falso benessere e una cieca religione del consumo,distruggendo valori e storia, passato presente e futuro.
Ma noi siamo stanchi, stanchi di subire,stanchi di essere seri,stanchi delle vostre angherie, vogliamo vivere e non vogliamo passare alla storia come la generazione che ha distrutto la terra ai propri figli,e perciò lotteremo e ci difenderemo con tutte le nostre forze a questo stato di cose.
Chiudiamo queste poche righe ribadendo il nostro appello: La terra ci chiama. Il suo grido lo possiamo ascoltare nelle notti in cui un manipolo di criminali nel nome del profitto a tutti i costi decide della vita, della salute nostra e dei nostri figli; lo possiamo ascoltare quando vediamo colonne di fumo alzarsi nelle nostre campagne, le stesse che i nostri padri, pur attraverso tanti sacrifici, hanno saputo rispettarla,amarla e lavorandola ci hanno donato una vita migliore della loro.
Una vita che noi,con lindifferenza e la noncuranza stiamo distruggendo, un territorio che noi non sappiamo difendere e che ha come mera conseguenza un futuro di degrado e desolazione.
Basta! Non possiamo permettere che politici corrotti e malavita organizzata si prendano il nostro futuro, la salute dei nostri figli, la bellezza di un territorio che ancora possiamo salvare.
Laboratorio di Idee Massimo Stanzione