Maxirissa tra cugini per eredità contesa: sei arresti

di Nicola Rosselli

 ORTA DI ATELLA. Botte da orbi tra cugini a Orta di Atella a causa di un’eredità contesa con una maxi rissa che si è conclusa con sei arresti ad opera dei carabinieri della locale stazione che, per riportare la calma tra i contendenti sono stati costretti a chiamare i rinforzi.

Teatro della rissa, un vicolo di Orta di Atella, via Parroco Mozzillo, dove, in uno di quei grandi cortili di case antiche vi era una catapecchia che uno di questi cugini ha ristrutturato e sta usando come abitazione. Il suo comportamento, però, non è andato giù agli altri parenti che hanno contestato al loro congiunto la proprietà dell’immobile. Una storia che si era già ripetuta nei giorni precedenti ed anche allora c’era stato l’intervento dei carabinieri che avevano riportato la calma.

Ieri i cugini hanno avvicinato nuovamente quello che per loro è un usurpatore e gli hanno fatto ancora una volta notare che quell’immobile non era suo, ma di tutti loro. L’ennesima discussione è sfociata nuovamente in rissa con l’intervento, ancora una volta, dei carabinieri. Quando l’equipaggio della “gazzella” è giunto sul posto, i militari hanno trovato sei persone, tra i venti e i quarant’anni, tutte incensurate, di Orta di Atella, intente a scambiarsi calci e pugni con una violenza inusitata. Sono stati necessari i rinforzi. In via Parroco Mozzillo sono intervenute altre due pattuglie e solo allora si è riusciti a portare la calma.

Dopo le formalità di rito, i sei uomini sono stati assegnati, su disposizione della magistratura sammaritana, nelle proprie abitazioni agli arresti domiciliari in attesa del processo.

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