Il Tar dà ragione a Sagliocco: il Caino deve eliminare il gazebo

di Redazione

 AVERSA. La terza sezione del Tar della Campania ha pronunciato un’ordinanza nei confronti del Caino Clubbing, per l’annullamento previa sospensione dell’efficacia, dell’ordinanza numero 157 emessa dal dirigente dell’ufficio polizia amministrativa del Comune di Aversa, …

… con la quale si ordina al legale rappresentante del locale di procedere al ripristino dello stato dei luoghi e nel contempo alla chiusura dell’esercizio pubblico sito in Aversa, alla piazza Normanna. Il Tar, considerato che “non sussistono i presupposti per l’accoglimento della invocata misura cautelare, che, infatti, alla disposta chiusura dell’esercizio può essere ovviato mediante l’eliminazione delle opere (che la stessa ricorrente afferma facilmente rimuovibili) insistenti su suolo pubblico abusivamente occupato”, ha respinto la domanda cautelare prodotta dai proprietari del Caino che, tra l’altro, sono stati condannati al pagamento delle spese processuali pari ad una somma di 500 euro.

Il Caino Clubbing, quindi, resterà chiuso fino a quando non ripristinerà lo stato dei luoghi in essere precedentemente all’installazione della pedana esterna e comunque in misura non inferiore ai cinque giorni. Quest’ordinanza rappresenta una vittoria per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Sagliocco che sin dal suo insediamento ha combattuto la presenza di gazebo illegali.

Il risultato giudiziario di oggi rappresenta una conferma alle tesi sostenute dal primo cittadino e dall’amministrazione comunale che sin da subito ha fatto sì che venissero intensificati i controlli al fine di individuare gazebo fissi al suolo senza autorizzazione. È solo di qualche giorno fa un’ordinanza, sempre del Tar Campania, che poneva il diniego all’occupazione degli spazi occupati in eccesso nello spazio antistante la Caffetteria Normannna sita in piazza Municipio.

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