Tribunale, Rauso: “Un problema che va risolto”

di Redazione

Gaetano RausoSANTA MARIA CV. Poche settimane orsono, con la pubblicazione di un mio articolo, cercai di sollecitare tutte le forze politiche ad unire i propri sforzi per affrontare il gravissimo problema della collocazione degli Uffici Giudiziari.

Un problema che si trascina da anni e che oggi, con la nuova normativa approvata dal Governo e votata dal Parlamento, che prevede l’abolizione delle sedi distaccate e la creazione del Tribunale di Napoli 2 si va sempre più ingigantendo.

Invece di emanare comunicati inutili e cercare di scusare una colpevole assenza di interesse per il vero problema, il Sindaco di Santa Maria e tutti i parlamentari della Provincia di Caserta avrebbero dovuto, da tempo, assumere iniziative valide per creare un idoneo polo Giudiziario a Santa Maria Capua Vetere, al fine di venire incontro alle esigenze logistiche dell’apparato giudiziario in Provincia di Caserta. Sono stati spesi centinaia di migliaia di euro per progetti e traslochi inutili e non risolvere niente ed arrivare a soluzioni sbagliate e dannose per l’economia della città, perorate da chi ha interessi difformi da quelli generali.

Le spese impegnate per fittare locali privati (case e capannoni non idonei ed insufficienti) avrebbero potuto coprire ampiamente quelle necessarie per costruire nuove strutture nella Caserma Mario Fiore e, invece “di fare la solita politica” che va a discapito degli interessi della Città e dello Stato, si sarebbe potuto “convincere l’Autorità Universitaria” a cedere il palazzo Melzi per collocarvi, in via provvisoria il Tribunale Civile. Per tanti anni questo problema è stato preso sotto gamba ed ora ci troviamo a pagare lo scotto dell’amministrare con sufficienza ed approssimazione. Le colpe non si possono ascrivere a questa Amministrazione che si è vista presentare un piatto già cucinato, ma non la esclude dalle responsabilità di non aver avuto il coraggio di prendere “il toro per le corna” ed affrontare con serietà il problema.

Le spese che andranno a caricare un bilancio che non si riesce a far quadrare e che non è stato nemmeno portato all’esame della competente Commissione Consiliare, potrebbero portare al dissesto, con conseguenti danni che andranno a colpire, ulteriormente, una popolazione vessate da tasse scaturenti da venti anni di cattiva amministrazione.

Per queste ed altre ragioni, insieme al gruppo Udc ed al resto della minoranza, proporrò di convocare un Consiglio Comunale urgente che affronti il problema del Tribunale al fine di ottenere delle risposte precise e concrete dal un’Amministrazione che ha sempre menato il can per l’aia.

Gaetano Rauso

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