Ragazzo ucciso dal vaso: forse un gatto a farlo scivolare

di Mena Grimaldi

 ROMA. Potrebbe essere stato un gatto a provocare la caduta di un vaso dal balcone che lunedì scorso ha ucciso il tredicenne, Christian Giacomini. Il felino appartiene alla proprietaria dell’appartamento, al momento indagata per omicidio colposo, che non era in casa quando è avvenuta la tragedia.

Anche se, agli inquirenti, la donna, 63 anni, ha spiegato che il gatto non era solito andare sul balcone. L’anziana donna, in ogni caso, avrebbe violato il regolamento della polizia comunale in materia di protezione in quanto il vaso era posto sul davanzale privo di un aggancio per fissarlo.

Sembra non convincere più, dunque, l’ipotesi che a far scivolare il vaso siano stati due bambini che, in quel momento, erano in un appartamento vicino.

Nonostante, fanno sapere dalla procura, i due fratellini verranno comunque ascoltati “il vaso non era facilmente raggiungibile – per gli inquirenti – perchè i due appartamenti sono divisi da una rete di ferro. Bisognerebbe proprio allungarsi con il braccio per spostarlo o farlo”.

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