Grillo a Parma contro l’inceneritore: “Comincia la nostra rivoluzione”

di Redazione

Beppe GrilloPARMA. I sostenitori del Movimento 5 Stelle non vogliono “cambiare la classe politica”, ma una “rivoluzione di civiltà, di cultura e di pensiero”.

Così Beppe Grillo in una intervista concessa alla tv danese a Parma prima di partecipare a una manifestazione in piazza della Pace contro l’inceneritore della città. “Questo è un miracolo – ha proseguito Grillo – non mio ma della Rete che è andata avanti in tre anni senza soldi: abbiamo rotto un meccanismo perché dentro i Comuni, nei consigli regionali sono arrivati gli onesti come qui a Parma dove il nostro sindaco Federico Pizzarotti ha cambiato tutto”.

Grillo ha infine detto che “negli ultimi tre mesi le spese del consiglio comunale sono state di 86 euro e forse si è intascato qualcosa – ha ironizzato – e gira in bici. I nostri consiglieri regionali si sono abbassati gli emolumenti e anche in Sicilia i nostri candidati hanno firmato un impegno analogo”. Il leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, ha riproposto da Parma la sua idea di un referendum sull’euro. “Il vecchio sistema politico – ha detto sempre alla tv danese – è finito. Io non sono contro l’Europa e contro l’euro, dico che a decidere devono essere i cittadini con un referendum propositivo senza quorum”. “Non ho detto di uscire dall’euro – ha ribadito -, ma che sono i cittadini che devono decidere”. A suo parere l’Europa è oggi vittima di un “circuito schizofrenico” per il quale “non ci hanno fatto ancora fallire perché Germania e Francia hanno i nostri debiti e finché non li rimborseremo non ci faranno fallire. Monti è lì per garantire quello”.

Ad avvio della manifestazione in una piazza semivuota Grillo ha attaccato i giornalisti che cercavano di raccogliere qualche sua dichiarazioni. “Giornalisti carogne” e “schiavi dei loro editori”. E poi ha incalzato i cronisti: “O ci aiutate voi televisioni oppure non so. Io sono stato intervistato da tutti, da mesi dalla Bbc, dalla Cnn e da Al Jazeera, ma io le interviste vere le faccio con i cittadini”. Il leader del Movimento cinque stelle quindi conclude: “In Italia non ci sono giornali liberi tranne a Il fatto quotidiano”.

Ha poi parlato della situazione nazionale del quadro delle alleanze. Di Pietro? “Una bravissima persona ma inserita in un sistema che non va bene” confermando che alle prossime elezioni il Movimento 5 stelle correrà da solo. Poi ha attaccato Monti definendolo “un esorcista all’incontrario”.

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