Strisce pedonali “lavabili”: protesta dell’Aifvs

di Redazione

 AVERSA. “Se quella del tenente Mezzacapo è una battuta, allora è uno scherzo di pessimo gusto. Se, invece, ciò che afferma lo afferma sul serio, allora basta solo che il Comune di Aversa assuma degli operai addetti alla pulizie delle strisce pedonali o sperare che piova sempre”.

Risponde così Biagio Ciaramella, responsabile dell’Aifvs sezione di Aversa e dell’Agro, alle dichiarazioni del tenente della polizia municipale Ertilio Mezzacapo in merito alla scomparsa delle strisce pedonali in zona viale Kennedy e viale della Libertà. Il responsabile del servizio segnaletica stradale dei vigili urbani, in una recente dichiarazione, ha risposto alle richieste dell’Aifvs in merito ad una migliore manutenzione e posa in opera degli attraversamenti, affermando che “sono realizzati con un materiale plastico particolare, il quale ha la caratteristica di essere autopulente”.

Mezzacapo ha continuato dicendo che “la loro apparente scomparsa non è dovuta alla scarsa qualità del prodotto, ma al fatto che le strisce bianche vengono ricoperte da minuscole particele di gomma create dall’attrito con l’asfalto delle ruote della automobili. Stando a quanto assicurato dall’azienda produttrice del materiale possono ricomparire semplicemente lavando gli attraversamenti”. Immediata la replica di Biagio Ciaramella, che rincara la dose, continuando la battaglia dell’Aifvs sulla sicurezza stradale e il rispetto del codice della strada.

“Attendo ancora un incontro con il sindaco e il comandante della polizia municipale, dopo la richiesta avanzata in data 9 luglio. In essa sottoponevo ai destinatari un protocollo d’intesa per una maggiore sicurezza stradale ad Aversa e nell’intero Agro: controlli continui su tutti gli autoveicoli, ripristino della segnaletica stradale, rifacimento delle strisce pedonali, illuminazione e video controllo di tutte le strade cittadine a rischio, dissuasori di velocità in prossimità delle scuole, manto stradale efficiente. A tutto ciò il comandante della polizia municipale, in data 7 agosto risponde semplicemente che ‘per la parte di competenza di questo Comando il responsabile dei procedimento è il tenente Mezzacapo’. In pratica, il comandante se ne lava le mani e indica un referente a cui dovrei rivolgermi. Ma io rappresento un’associazione ed ho il dovere di sollecitare le istituzioni su un tema così delicato come quello della sicurezza stradale. Non posso cercare il singolo per avanzare delle richieste e chiedere un incontro. Anzi, a questo punto dovrebbe essere il tenente Mezzacapo a rendersi disponibile nei nostri confronti, con un contatto quotidiano e continuo in cui ci informa dei problemi e delle soluzioni adottate. E’ il suo lavoro essere a disposizione dei cittadini. Per il resto continueremo le nostre battaglie per una maggiore sicurezza stradale e l’uso del casco. Quello che ci preme ora è il controllo del passeggero sui motorini. Spesso non porta il casco ed è un fatto grave perché, in caso d’incidente, chi ha la peggio, nella maggior parte dei casi, è la persona che sta dietro. Ho già inviato, in passato, una lettera in cui invitavo tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio ad maggiore controllo. Si è mosso qualcosa solo dopo la morte di Carmen Di Guida. Adesso riapriranno le scuole e ci sarà un afflusso considerevole di ragazzi ad Aversa dai paesi limitrofi. Sono tutti controlli che si devono fare. Tra l’altro, ancora via Pastore rimane senza segnaletica e strisce pedonali. Dopo Carmen, dobbiamo aspettarci altri morti su questa strada”.

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