Senesi, il Comune ci mette una pezza: ma resta tensione tra lavoratori

di Antonio Arduino

 AVERSA. Rientra il possibile stop del servizio di igiene urbana annunciato per il 15 settembre da Giacomo Conte, responsabile del personale della Senesi.

La raccolta non si fermerà, ma resta lo stato di tensione esistente tra gli operatori che non vedono ancora la conclusione definitiva della vicenda.

“Il pagamento fatto dall’amministrazione per coprire il canone di maggio – afferma Conte – è il segnale che avevamo chiesto al sindaco per proseguire un servizio che, in mancanza, avremmo dovuto interrompere per la grave morosità dell’Ente, così come avevamo comunicato a Prefettura, Procura della Repubblica, Corte dei Conti e allo stesso primo cittadino”. “Ma – continua – tra una decina di giorni potremmo trovarci nella medesima condizione, a meno che l’amministrazione non paghi regolarmente i canoni mensili non aggravando il debito che ha con la Senesi, consentendoci di aspettare il saldo con il prossimo anno”. “Perché – spiega – insieme al versamento del canone non è arrivato alcun piano di rientro del debito, cosa che preoccupa gli operai, giacché da qui al prossimo mese, in pratica tra una decina di giorni, potremmo ritrovarci nella medesima condizione e la storia si potrebbe ripetere ma potrebbe avere un esito diverso”.

Insomma, per il momento il sindaco ci ha messo una pezza ma potrebbe non bastare se non troverà modo di pagare mensilmente il canone alla Senesi e incrementare la liquidità delle casse comunali, recuperando, magari, parte dei milioni di euro di credito vantati dall’Ente locale nei confronti di Equitalia.

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