Amanti massacrano marito di lei con mazza da baseball e vanno al mare

di Redazione

 ORTE. Una donna di 43 anni e il suo giovane amante, un egiziano di 20 anni, sono stati arrestati a Orte, in provincia di Viterbo, per aver massacrato il marito di lei a colpi di mazza da baseball.

I due, che hanno fatto irruzione in casa incappucciati, sarebbero stati riconosciuti da più di un testimone mentre si allontanavano. Per loro l’accusa è di tentato omicidio. I due sono stati riconosciuti da alcuni testimoni perché, allontanandosi dalla casa dove avevano aggredito l’operaio di 45 anni, ora in gravi condizioni all’ospedale di Viterbo, si erano tolti i cappucci che celavano i loro volti.

La donna, che ha avuto una figlia con l’uomo aggredito, oggi di 9 anni, e che ha altri due figli più grandi nati da una precedente relazione, aveva detto al compagno che si sarebbe recata al mare a Montalto di Castro, dove la coppia possiede una casa. Una mossa che, secondo i carabinieri, le serviva per procurarsi un alibi. In realtà sarebbe rimasta in zona in compagnia del giovane egiziano e, intorno alle 2.30 di notte, hanno compiuto l’irruzione e il pestaggio.

Solo dopo sono partiti insieme per raggiungere Montalto di Castro, ma sono stati bloccati lungo la strada da una pattuglia dei carabinieri che era sulle loro tracce. Poi il fermo, il lungo interrogatorio e, infine, l’arresto con l’accusa di concorso in tentato omicidio.

Le ragioni della spedizione punitiva non sono state ancora chiarite. Di certo, secondo gli investigatori, non volevano compiere una rapina. Il loro obiettivo era il compagno della donna.

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