MADDALONI. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Caserta hanno tratto in arresto, in flagranza, con laccusa di sequestro di persona a scopo di rapina, rapina a mano armata, …
… porto abusivo di armi, resistenza ad un pubblico ufficiale, lesioni e ricettazione, il cittadino albanese Hasan Lika, 36enne senza fissa dimora. Luomo veniva intercettato a Maddaloni, mentre circolava alla guida di unAudi A6 risultata rubata a seguito di furto in abitazione avvenuto lo scorso 20 aprile a Montecorvino Rovella (Salerno). Accortosi dellimminente controllo, accennava un tentativo di fuga, ma prontamente raggiunto veniva bloccato, nonostante lattiva resistenza posta in essere.
Da un primo controllo del veicolo sul quale viaggiava luomo emergeva che a bordo vi erano un servizio di oggetti dargento, pertanto insorgeva immediatamente nei militari operanti il dubbio che tali oggetti potessero essere di provenienza illecita. Infatti, successivi accertamenti permettevano di appurare che quella era la refurtiva asportata poche ore prima da una villa di proprietà di un noto primario ospedaliero della provincia di Salerno, il quale, sorpreso nel sonno insieme ai propri familiari, sotto la minaccia costante di armi da fuoco e continuamente percosso, era stato costretto da quattro albanesi, con il volto coperto da passamontagna, a consegnare quanto di valore in suo possesso. Gli stessi avrebbero riferito alluomo che, qualora non avesse acconsentito alle loro richieste, avrebbero ucciso tutti, a partire dal figlio minorenne. Ad avere la peggio era la moglie del noto professionista, la quale era costretta a ricorrere alle cure mediche per i traumi riportati nel corso della rapina.
I successivi accertamenti sviluppati dai militari dellArma consentivano di appurare che allinterno dellAudi vi erano altri oggetti asportati nei giorni precedenti nel corso di furti in abitazione perpetrati nel capoluogo.
Loperazione ha permesso inoltre di delineare il pericoloso e spregiudicato modus operandi posto in essere dai malviventi, i quali sono soliti sorprendere nel sonno le loro vittime sfruttando la fascia oraria tra le 2 e le 5 del mattino. Sono in corso accertamenti per giungere alla individuazione dei complici, nonché le verifiche per accertare eventuali collegamenti con fatti analoghi verificatisi in altre regioni.