Mondo del calcio sotto shock: muore Morosini durante Pescara-Livorno

di Mena Grimaldi

 PESCARA. Giocatori e società sono tutti sotto shock per la morte di Piermario Morosini, 26 anni, centrocampista del Livorno morto poco dopo essersi sentito male in campo.

Il malore durante un’azione offensiva del Pescara, la corsa lontano dal pallone, e poi improvviso il crollo a terra sul vertice della propria area.

Il giocatore è caduto in avanti, faccia a terra, apparentemente in preda a convulsioni, e immediatamente le due panchine e il guardalinee hanno attirato l’attenzione dell’arbitro Baratta che ha fermato il gioco. “Morosini non ha mai ripreso un battito” ha spiegato il primario di cardiologia dell’Ospedale Santo Spirito di Pescara Leonardo Paloscia che conferma il decesso e racconta gli ultimi momenti di vita del giocatore del Livorno. “Da quando sono arrivato io non ha mai dato un cenno di ripresa nè di respiro e nè di battito”.I medici hanno soccorso Morosini, ed è stato usato un defibrillatore.

Al momento dell’ingresso dell’ambulanza sul terreno di gioco, molti giocatori erano in lacrime o con le mani ai capelli per quanto stava accadendo. Intanto è polemica sui soccorsi. L’ambulanza, infatti, non riusciva ad accedere al campo a causa di alcune auto parcheggiate male all’ingresso dello stadio. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco.

Danilo Iannascoli, l’ad del Pescara, ha detto: “Stiamo vivendo un dramma. L’ambulanza in ritardo? Non so, ma so che l’ingresso in campo era ostruito da una vettura”. “Morosini – ha raccontato il dirigente – è caduto, ha provato a rialzarsi ma è ricaduto. Il nostro massaggiatore si è subito reso conto del dramma”.La Federcalcio, intanto, ha deciso di sospendere tutti icampionati di calcio.

Ad annunciarlo il direttore generale della Figc, Antonello Valentini. Lo stop inizierà subito, a pratire da Milan- Genoa prevista al Meazza per le 18.

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