AVERSA.
Commozione e riconoscenza, allospedale San Giuseppe Moscati di Aversa, dove il dottor Aldo Paciello, dopo 40 anni di fedele lavoro, ha lasciato il servizio.
Accompagnato da familiari e colleghi del reparto otorino, dopo il saluto alla bandiera del nosocomio e alla dirigenza, Paciello si è recato nel salone di rappresentanza. Ad attenderlo una folla di amici e colleghi di lavoro.
Sono emozionato come il primo giorno di lavoro. ha detto Lanagrafe impone la mia messa in quiescenza, lascio il cartellino della presenza da parte, ma non limpegno di continuare a volervi bene e lentusiasmo di servire lammalato, come ho sempre fatto senza alcuna distinzione. la salute della gente non ha fede o credo politico, religioso o altro. Tanti anni di impegno, mi hanno insegnato che al centro di ogni nostra azione umana e professionale, va messo sempre e solo la persona umana, con il suo diritto alla salute. Chi opera nel campo medico ha la opportunità di comunicare con lesempio non solo il senso del dovere e la rettitudine morale, ma dare risposta ai pericoli di frammentazione che ai giorni doggi si annidano in ogni posto di lavoro, in particolare pubblico. La salute dalla gente non consente alibi, perciò è necessario operare sempre in condizioni umane e serenità della grande famiglia, quale è il reparto otorino, una vera e propria filiera umana, con lunico obiettivo della soddisfazione e guarigione del paziente. In queste condizioni ho prestato servizio, e di ciò ringrazio tutti, perché se è stato e sarà ancora possibile il merito è di tutti.
Il cappellano dellospedale, don Andrea Della Gatta, ha commentato: La disponibilità e professionalità del dottor Paciello rappresentano un patrimonio del quale nessuno può vantarsi di poterne fare a meno. Ha messo la sua formazione cristiana sempre nelle mani del nostro Dio che, attraverso la sua opera, si è manifestato incoraggiando il paziente. Il dolore umano si presenta nelle molteplici sfaccettature e nelle più svariate situazioni di salute. Il dottor Paciello, nel prendersi cura di tanti ammalati, con semplicità tipica del padre di famiglia, è la risposta immediata, davanti ai nostri occhi, del professionista e della parola del Vangelo attraverso luomo di fede.
di Franco Musto