Casapesenna, Abbate: “Dimissioni dei consiglieri Pd atto dovuto”

di Redazione

Dario AbbateCASAPESENNA. “La richiesta di dimissioni rappresentava un atto dovuto dinanzi ad una vicenda giudiziaria così delicata, oltre che un segnale forte e chiaro nei confronti della magistratura”.

Così Dario Abbate ha chiarito la posizione della segreteria provinciale del Pd, alla luce delle dimissioni rassegnate dai consiglieri democratici a seguito dell’arresto del sindaco Fortunato Zagaria, poi scarcerato. Lo ha fatto in occasione dell’incontro tenutosi a Casapesenna, nella sede cittadina del partito, alla presenza del coordinatore locale Francesco Zagaria e dei consiglieri uscenti Raffaele De Rosa, Giuseppe Diana e Domenico Fontana.

Durante l’assemblea, gli esponenti del Pd hanno precisato: “Inutile evidenziare il disagio che si trova a gestire un Comune come Casapesenna, alla ribalta delle cronache giudiziarie, ma qualcuno pure deve avere il coraggio di affacciarsi alla vita pubblica e prendersi la responsabilità istituzionale di governo, cercando di porre in essere atti diretti ad una regolare gestione amministrativa, oltre che affermare principi di legalità come è stato fatto in questi due anni e mezzo di amministrazione, i cui risultati sono evidenti agli occhi di tutti i cittadini, estirpando definitivamente i reati di abusivismo edilizio e dando concreti esempi alla popolazione, come le demolizioni di edifici e la confisca di beni appartenenti alle organizzazioni criminali con il relativo cambio di destinazione d’uso per fini sociali”.

“A ciò – hanno ancora sottolineato i consiglieri uscenti – si sono aggiunte numerose manifestazioni per la legalità nelle scuole, alla presenza di giudici, quali testimoni diretti e conoscitori delle strategie criminali dei clan. Anche il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata è segno di imposizione da parte dell’ente locale di regole agli utenti, e quindi di legalità, perché i cittadini devono imparare a rispettare le regole anche nel vivere quotidiano”.

Il segretario provinciale Abbate ha ringraziato pubblicamente i rappresentanti del Pd per aver rispettato la linea del partito, che chiedeva le loro dimissioni dalle cariche istituzionali, augurandosi che la commissione d’accesso possa accertare che gli amministratori hanno operato nell’assoluta trasparenza e con la convinzione che nel mese di maggio si vada all’elezione facendo si che anche Casapesenna, dopo l’arresto del superlatitante Michele Zagaria, diventi un Comune “normale” come tanti altri. Già la scarcerazione del sindaco Zagaria rappresenta un segnale estremamente positivo che apre scenari futuri nuovi”.

Raffaele De Rosa, ex vicesindaco, ha commentato: “Siamo innanzitutto soddisfatti per la scarcerazione del sindaco Zagaria, gli umori dei cittadini sono cambiati, adesso aspettiamo con grande serenità la conclusione dei lavori della commissione di accesso composte da professionisti dello Stato validissimi, rinnovando la nostra incondizionata fiducia verso la magistratura, che deve rappresentare per tutti quanti noi un punto di riferimento ed il cui lavoro va assolutamente elogiato. Questa esperienza amministrativa – ha aggiunto De Rosa – è stata estremamente positiva perché abbiamo avuto modo di testare che sul territorio ci sono delle risorse umane validissimi con un alto senso civico che possono riscattare questo paese, spazzando via il marchio del clan dei casalesi che in questi anni è stato funzionale ad un meccanismo mediatico che ha portato ad un impoverimento dell’economia sana del nostro territorio, la quale non è più credibile agli occhi degli altri”.

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