“Vele” occupate abusivamente: controlli dei vigili a Scampia

di Redazione

 NAPOLI. Operazione dei vigili urbani di Napolicontro l’occupazione abusiva delle abitazione nelle Vele del quartiere Scampia.

In azione 170 agenti, guidati dal comandante Sementa, alla presenza dell’assessore alla Sicurezza del Comune di Napoli, Giuseppe Narducci. Obiettivo: verificarela legittimità degli occupanti.

Numerose sono le cosiddette “stanze del buco” individuate dalla polizia municipale durante il blitz. Gli agenti della Municipale hanno trovato all’interno di questi locali angusti molte persone che si stavano drogando e l’attrezzatura necessaria per preparare le dosi. A terra c’erano lacci emostatici e siringhe usate. Alcuni sottoscala, chiusi con dei lucchetti, sono stati aperti con delle smerigliatrici angolari. All’interno la polizia municipale ha trovato motorini che, dai controlli, sono risultati rubati.

Diverse centinaia di persone, residenti nelle “case gialle” di Scampia, hanno manifestato davanti alla sede dell’ottava municipalità di Napoli (Piscinola, Marianella, Chiaiano e Scampia) per rivendicare il diritto alla casa proprio, mentre era in corso il blitz. Molti dei manifestanti appartengono alle varie sigle dei senza tetto della cooperativa “Senna”.

“Sono stati allarmati dall’operazione anti occupazione abusiva delle abitazioni della polizia municipale. – dice il presidente dell’VIII Municipalità, Angelo Pisani – Temono che sia imminente lo sgombero e noi stiamo cercando di rassicurarli dicendo loro che si tratta solo di un censimento finalizzato a individuare gli aventi diritto”.

I manifestanti chiedono anche che sia indetto un consiglio comunale “ad hoc’ sulle tematiche e le problematiche legate al diritto alla casa. “Quella della Municipale, attualmente in corso, è un’operazione di censimento e di controllo amministrativo – dice ancora Pisani – nei confronti della quale esprimiamo soddisfazione. Erano anni che

la polizia municipale non entrava in questi luoghi di degrado e di invivibilità. Abbiamo chiesto al presidente della Repubblica di interessarsi alle questioni dell’abbattimento delle vele e della riqualificazione del quartiere: l’illegalità non deve essere più tollerata”, ha concluso Pisani. Molti sono quelli che chiedono di essere inseriti in una sanatoria che dia loro il diritto a una casa visto che, dice una manifestante, “tra noi c’è chi occupa quelle case da molto tempo, anche da oltre venti di anni”.

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