MONDRAGONE. Il coordinamento casertano della Giovane Italia, attraverso il dirigente Claudio Landi, invita lamministrazione comunale di Mondragone e il commissario Capomacchia a provvedere alla commemorazione dei martiri e degli esuli delleccidio delle Foibe.
Ogni anno la Giovane Italia si dimostra sensibile al tema, collaborando con le amministrazioni di qualunque appartenenza politica, per favorire il ricordo dei martiri trucidati dalle truppe del dittatore comunista Tito che, troppo spesso e, nonostante la Legge 92 del 30 marzo 2004, vengono dimenticati. Il 10 febbraio, infatti, è la Giornata del Ricordo. Stando allarticolo 1, comma 1, della legge, osserviamo che la Repubblica riconosce il 10 febbraio quale Giorno del Ricordo al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. Il secondo comma decreta che nel Giorno del Ricordo, sono previste iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado. E’ altresì favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti [ ]. Il terzo comma, infine, definisce solennità civile la celebrazione del Giorno del Ricordo.
Oltre allamministrazione, linvito della Giovane Italia è rivolto soprattutto ai docenti di storia delle scuole superiori e ai rappresentanti degli studenti di Mondragone, per sensibilizzare gli studenti sul tema. Il Comitato 10 Febbraio mette a disposizione tramite il suo sito internet (www.10febbraio.it) del materiale informativo a riguardo, ma le scuole di Mondragone, affermano dalla Giovane Italia, in seguito alle commemorazioni degli anni scorsi, dovrebbero essere dotate di alcuni supporti mediatici da mettere a disposizione degli studenti.