Ospedale, Idv attacca il sindaco: “Scelte illogiche”

di Redazione

 MARCIANISE. Il terzo appuntamento della sezione cittadina dell’Italia dei Valori svoltosi giovedì scorso nella sede di via Gemma ha avuto come tema l’Ospedale di Marcianise.

Il segretario Giuseppe Piccolo ed il consigliere comunale Giuseppe Riccio hanno accolto il segretario provinciale del partito dipietrista Pino Crispino ed il consigliere Eduardo Giordano, folta la rappresentanza di pubblico tra iscritti simpatizzanti ed interessati.

A moderare l’incontro il dottor Mario Paternuosto, figura autorevole dell’IdV (in passato consigliere comunale) e del nosocomio marcianisano dove è stato Primario e Direttore del reparto di Gastroenterologia fino allo scorso giugno quando è andato in pensione dopo tante battaglie a favore della stessa struttura e proprio in questi giorni presidente di un comitato spontaneo di cittadini intenti alla salvaguardia della struttura marcianisana in un periodo in cui a stento riesce a fornire ai cittadini il primo soccorso.

Viste le varie vicissitudini il primo ad esprimere le proprie perplessità è stato proprio il consigliere comunale Riccio: “Siamo davvero preoccupati ed allarmati per questa situazione che rende sempre più deficitario il nostro ospedale, la struttura doveva essere il fiore all’occhiello della città e potrebbe ancora esserlo ma alcune scelte lo stanno portando in uno stato ormai deficitario e di poca utilità per la città”.

Ad incalzare è stato il dottor Paternuosto che ha attaccato frontalmente il sindaco e tutte le scelte “politiche” effettuate dalla dirigenza “Il livello professionale dell’Ospedale ormai è stato smantellato con i vari trasferimenti effettuati e che sono in procinto, tutti i reparti non possono più contare sugli importanti colleghi che facevano dell’ospedale di Marcianise una garanzia per chi veniva a curarsi. Illogiche alcune scelte come quelle di privilegiare ospedali che come strutture sono davvero carenti, mentre quella di Marcianise è strategica sotto il punto di vista territoriale per la vicinanza all’autostrada. Il sindaco finora è stato solo bravo ad eseguire e sottostare ad ordini superiori. Anche con il direttore sanitario Capece si è operato una scelta improvvisa di esautorarlo con una semplice letterina, con una badante si va in tribunale…”.

Il segretario provinciale Pino Crispino invece auspica che “La politica torni al servizio della Sanità e non si faccia Sanità per politica”, la conclusione dell’incontro è toccata al consigliere regionale Eduardo Giordano membro della commissione regionale della Sanità “Il problema dell’ospedale di Marcianise è che probabilmente è nato già vecchio, poi va aggiunta la grave crisi della Sanità in Campania e tutto diventa più complicato. Ad oggi siamo passati da un commissariamento stretto ad uno più largo, e si spera che si incominci ora ad attuare un piano di risanamento definitivo. L’Ospedale marcianisano ha un problema già nella sola omologazione che è di 24 posti letto, portata a 99 grazie ad una speciale proroga. Poi nessuno al momento ha un potere decisionale nemmeno il presidente Schiano che pochi giorni fa è stato proprio a Marcianise che può solo proporre eventualmente qualche suggerimento. Io cercherò di attivarmi come ho sempre fatto in garanzia dei cittadini non solo di Marcianise ma anche di tutto il circondario, perché si tratta di salute e non di politica soltanto”.

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