Clamoroso a San Siro: Caracciolo stende l’Inter

di Redazione

 Nel freddo della 23esima giornata di Serie A non mancano le sorprese. Dopo il rinvio di Parma-Fiorentina e Bologna-Juventus,sono solo tre le partite che vengono disputate ovvero Inter-Novara, Atalanta-Lecce e Catania-Genoa.

La sorpresa arriva da Milano dove l’Inter si fa battere dal Novara per 0-1. I nerazzurri danno vita ad una partita scialba con molto possesso palla ma pochissime conclusioni tanto che nel primo tempo l’unico tiro degno di nota è quello di Sneijder che, dopo aver scambiato con Chivu, prova la botta dal limite dell’area, palla di poco fuori. L’Inter recrimina per un calcio di rigore al 37esimo quando Poli viene travolto da Garcia, per Russo non è abbastanza per decretare il penalty, azione dubbia.

Al 56esimo ecco l’azione che condanna l’Inter: Caracciolo riceve palla su contropiede, “l’Airone” lascia partire un sinistro dal limite dell’area che si spegne alle spalle di Julio Cesar. Gran gol dell’attaccante ex Genoa che alla vigilia era in dubbio. L’Inter prova la reazione ma il tiro di Stankovic sfiora di poco il palo e va sul fondo, i nerazzurri attaccano ma non riescono ad essere incisivi e sono anche un po’ sfortunati quando, dopo l’espulsione di Radovanovic per doppio giallo, Sneijder colpisce la traversa con una botta tremenda, il pallone passa poi davanti a Lucio e Pazzini senza che quest’ultimi riescano a colpirlo in modo deciso.

Nel finale Pazzini gira in porta e Ujkani si salva come può sulla sua conclusione. Il Novara riesce così ad arrivare alla terza vittoria stagionale, in cui rientrano anche i tre punti dell’andata. Il miracolo Mondonico continua. Per l’Inter è la quarta sconfitta in casa, la nona in campionato mentre si avvicina l’impegno in Champions col Marsiglia. Quanto rischia Ranieri?

Bella vittoria del Catania che asfalta il Genoa con un netto 4-0. Dopo 6 minuti arriva il calcio di rigore per i siciliani con Birsa che commette fallo su Gomez, autore di una serpentina. Dal dischetto si presenta Lodi che batte facilmente Frey. Il Genoa prova a rispondere ma prima il tiro di Palacio non è dei migliori, Birsa, poco dopo, causa l’intervento in angolo di Kosicky. Barrientos si divora il goal per il Catania mentre Palacio sul finale di frazione sfiora l’incrocio dei pali. Inizia il secondo tempo e Kaladze perde palla al limite, Almiron ne approfitta ma il suo tiro viene messo in angolo, è il 51’. Sul successivo corner Frey para su Lodi, sulla palla si fionda Barrientos che sigla il 2-0. Appenadue minuti dopo è lo stesso Barrientos a siglare il 3-0 sull’assist di Gomez, molto ispirato. Al 62’ i padroni di casa calano il poker con Bergessio che, sfruttando un lancio in profondità, brucia la difesa avversaria e batte Frey. I minuti finali sono predominio della squadra di casa che addormenta il gioco.

Atalanta e Lecce si fermano sullo 0-0. Le due squadre non si fanno male e i padroni di casa colpiscono due pali con Denis e poi con Peluso. Nel finale Gabbiadini, che interessa al Napoli, batte una bella punizione che, però, trova pronto Julio Sergio che para con un intervento plastico.

CLASSIFICA
Milan 47
Juventus 45 *
Lazio 42
Udinese 41
Inter 36
Roma 35
Napoli 31
Palermo 31
Genoa 30 *
Cagliari 30
Fiorentina 28 *
Chievo 27
Parma 27 *
Catania 27 **
Atalanta 24 *
Bologna 22 *
Siena 20 *
Lecce 18
Cesena 16 *
Novara 16

* una partita da recuperare
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