Rubano il registro di classe: beccati dalla polizia

di Nicola Rosselli

 AVERSA. Avevano sottratto dalla classe il registro perché, in vista degli scrutini del primo quadrimestre, intendevano eliminare le note che avevano avuto per il loro comportamento durante le lezioni.

Ma, come si sa, il diavolo fa le pentole e non i coperchi. Ecco, allora, che questo registro viene fuori nel corso di un controllo antidroga della polizia e per i due malcapitati l’anno rischia di finire anzitempo. Quando gli agenti del commissariato di Aversa, infatti, nel corso di una perquisizione all’auto con a bordo due giovanissimi, si sono ritrovati tra le mani quel registro di una quarta classe di un istituto superiore cittadino hanno immediatamente intuito che qualcosa non quadrava. Immediato il controllo presso la dirigenza della scuola e la scoperta che il registro non si trovava da alcuni giorni.

Il responsabile dell’istituto avrebbe dichiarato, agli uomini del dirigente Luigi Del Gaudio e del suo vice Luigi Graziano, che non era ancora stata sporta denunzia perché si sperava ancora di ritrovare il registro. I due ragazzi, originari di un paese limitrofo, hanno candidamente ammesso di averlo sottratto per occultare le note in condotta ricevute nel corso del primo quadrimestre.

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