Turismo, Psi: “Sbloccare risorse e incentivi economici”

di Redazione

Antonio TaglialatelaMONDRAGONE. Sono contento e soddisfatto per le ultime novità contenute nella prossima finanziaria regionale 2012, in fase di pubblicazione, nella quale vengono introdotte determinanti modifiche per le attività ricettive aperte, nello specifico, per le aree destinate al campeggio.

La norma di sicuro sarà salutata positivamente dagli operatori della nostra città e dimostra di come dover ripartire su di una materia così delicata e complessa, strategica, a mio modesto modo di vedere le cose, se non da regole amministrative chiare e trasparenti, in attesa dell’approvazione del Puad. Certo è che dovremo impegnarci per un nuovo Piano Spiagge aggiornato ai valori attuali, partendo dalle proposte provenienti dal mondo degli operatori turistici.

Oltre a tutto ciò occorre rilanciare iniziative a sostegno dell’intera offerta turistica cittadina con la previsione di interventi finanziari e agevolativi mediante Accordi di Programma Quadro atti a produrre intese proficue per l’erogazione di risorse concrete e utili che di sicuro favoriranno un processo di riqualificazione complessiva delle strutture ricettive operanti le quali spesso si sono ritrovate isolate e a vivere con non poche difficoltà”. Penso a contributi concessi nella misura del 30% in regime “de minimis” della spesa ammissibile fino a 200.000,00 euro, così come previsto dalle normative vigenti, per un massimo erogabile in 3 anni, finalizzati a lavori ed opere, compresi impianti tecnici, spese progettazione, direzione lavori e di collaudo, acquisto fabbricati o porzione di fabbricato, per stabilimenti balneari ricettivi all’aperto acquisto di terreni che rappresentino non meno di 1/3 della superficie del complesso e che includano fabbricati in cui sono allocati i servizi principali, acquisto macchinari, attrezzature, automezzi, arredi, programmi informatici ed altri beni strettamente funzionali all’esercizio dell’attività.

Eppure, con una filiera istituzionale così ampia che Mondragone vanta da anni ancora oggi i nostri stabilimenti balneari fanno fatica a come poter pensare ad un miglioramento strutturale che di sicuro beneficerebbe l’intera comunità cittadina con un incremento sicuro e qualificato delle presenze turistiche, ampliando il patrimonio ricettivo esistente, attraverso impianti e attrezzature per il turismo. Diventa fondamentale costruire una nuova ricettività all’interno delle strutture esistenti, affinché si recuperi il prestigio turistico che alla nostra cittadina compete.Tutto questo deve andare di pari passo, a un progetto serio atto a qualificare le nostre spiagge e il nostro lungomare.

Per questo, cruciale è il compito dell’Amministrazione Comunale per concorrere, sostenere e potenziare l’offerta turistica locale, coordinando gli investimenti delle imprese turistiche e di tempo libero, nell’ottica del turismo sostenibile, mediante opere di riqualificazione primaria e secondaria e che abbiano la forza di attrarre interventi provinciali e regionali che possano agevolare lo sviluppo di coloro i quali, con serietà e sacrificio, vogliono ampliare le strutture ricettive, o meglio invogliare la creazione di nuove ricettività.

Non basta, unicamente, mettere al centro dell’agenda politica la triste situazione in cui riversa il settore turistico del Litorale Domitio, ma bisogna promuovere proposte concrete al fine di riuscire a fermare il trend negativo degli ultimi anni e avviare progetti a lungo termine partendo dalla riqualificazione del territorio.

Antonio Taglialatela, segretario cittadino del Psi

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