CERVINO. Intorno alle ore 17.10 di venerdì, su nota della locale sala operativa, personale della squadra volante del commissariato di Maddaloni si recava a Cervino presso labitazionedi A.D.C. dopo una segnalazione di persona ferita da arma da taglio.
Tempestivamente sul posto, gli agenti effettivamente potevano constatare la presenza di una persona sanguinante, poi identificata nel fratello dell’arrestato, con unevidente ferita sulla spalla allaltezza del collo. l ferito, nellimmediatezza dei fatti, riferiva che pochi attimi prima, mentre si trovava nella sua stanza da letto sita al primo piano dello stabile, sentiva la madre, che urlando chiedeva aiuto, quindi lo stesso scendeva al piano terra, e notava A.D.C., sottoposto agli arresti domiciliari presso quellabitazione, che malmenava la madre. Immediatamente tentava di difendere questultima, ma il fratello A.D.C., inferocito dal suo intervento, iniziava violentemente a percuoterlo con calci e pugni, nonché a bastonarlo con una scopa; continuando la sua folle aggressione estraeva un grosso coltello e lo affrontava gridando di volerlo accoltellare.
A questo punto laggredito iniziava a scappare cercando di evitare il peggio, ma, rincorso da A.D.C., veniva raggiunto da un fendente che lo colpiva in maniera non grave alla parte superiore della schiena, grazie alla pronta reazione del malcapitato, che riusciva ad evitare che la coltellata andasse pienamente a segno. La violenta aggressione veniva placata solo grazie allintervento della madre e del padre dei due, nonché dal sopraggiungere tempestivo degli operanti. Questi ultimi rinvenivano, ponendolo in sequestro, il coltello usato da A.D.C. sotto il letto di questi, posto in una camera sita al primo piano dello stabile, ove veniva dallo stesso occultato, nonché frammenti della scopa utilizzata per percuotere la vittima, anchessi sequestrati.
Sul posto sopraggiungeva ambulanza del 118, i cui sanitari prestavano le prime cure allaggredito per poi successivamente trasportarlo presso il pronto soccorso dellospedale civile di Maddaloni, dove veniva medicato per le ferite riportate e subito dopo dimesso. Alla luce dei fatti accertati A.D.C. veniva tratto in arresto per tentato omicidio e messo a disposizione dellautorità giudiziaria.