E’ caccia ai black bloc: operazione in tutta Italia

di Redazione

 ROMA.Da Nord a Sud, su tutto il territorio nazionale è scattata una vasta operazione con perquisizioni e controlli negli ambienti degli anarco-insurrezionalisti e dell’estremismo più radicale.

L’operazione, coordinata tra polizia e carabinieri, iniziata all’alba e ancora in corso, fa seguito ai gravi incidenti scatenati dai black bloc a Roma durante la manifestazione degli indignati di sabato. L’operazione coinvolge centinaia di uomini delle forze dell’ordine e interessa tutte le regioni italiane, dal Trentino alla Lombardia e al Piemonte, dal Lazio alla Sicilia, dal Veneto alla Campania, dall’Emilia Romagna alla Calabria, e segue una giornata di polemiche apertesi sulla gestione dell’ordine pubblico.

Lunedì verranno chieste oggi la convalida dei fermi e l’emissione di ordinanze di custodia in carcere per le 12 persone, tutte sotto i 30 anni, arrestate per resistenza pluriaggravata. Tra i denunciati sei i minorenni; tra loro anche quattro donne. Le perquisizioni si sono concentrate dove è più forte la presenza di aree antagoniste e aggregazioni di anarco-insurrezionalisti. In particolare ad esempio a Torino dove è storicamente forte la presenza di centri sociali vicini agli anarchici.

Digos e carabinieri hanno eseguito perquisizioni a Milano, a carico di almeno tre anarchici, sulla scorta dell’articolo 41 del Testo unico leggi di pubblica sicurezza secondo il quale “gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria, che abbiano notizia, anche per indizio, della esistenza, in qualsiasi luogo pubblico o privato, o in private abitazioni, di armi, munizioni o materiali esplodenti, non denunciate o non consegnate, o comunque abusivamente detenute, procedono immediatamente a perquisione e sequestro”.

L’attenzione degli investigatori si sarebbe concentrata su indumenti che potrebbero portare all’identificazione degli autori degli scontri. Una persona è stata portata in caserma dai carabinieri ma solo al fine di sottoscrivere il verbale di sequestro ed è poi tornata a casa.

“Esecrazione” per le violenze dei Black-bloc di sabato a Roma è stata espressa dal cardinal Angelo Bagnasco, presidente della Cei, in apertura del forum delle associazioni cattoliche. “Il nostro animo – ha detto Bagnasco – è ancora segnato da quanto è accaduto sabato scorso a Roma, e non possiamo non esprimere la nostra totale esecrazione per la violenza organizzata da facinorosi che hanno turbato molti che intendevano manifestare in modo pacifico le loro preoccupazioni. Alle forze dell’ordine – ha aggiunto il porporato – va la nostra rinnovata gratitudine e stima per il loro servizio, che presiede lo svolgimento sicuro ed ordinato della vita del Paese”.

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